Petrachi-Torino, i retroscena di un addio

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Una separazione ufficiosa in attesa di quella ufficiale. Perché Gianluca Petrachi non ha nessuna intenzione di lasciare il Torino, che in 9 anni ha portato stabilmente tra le prime 10 d’Italia, in cattivi rapporti. Per questo motivo, ed è un piccolo retroscena, il direttore sportivo ha voluto rassegnare solo verbalmente le sue dimissioni al presidente Cairo: il tutto è avvenuto durante la cena di compleanno del presidente, nella quale Petrachi ha manifestato la sua intenzione di lasciare Torino e il Toro dopo un lungo percorso insieme.

L’addio verrà poi formalizzato solo a fine campionato, cioè dopo la partita contro la Lazio di domenica prossima: una scelta fortemente voluta da Petrachi, intenzionato a chiudere l’anno da dirigente del Torino. Con Cairo, al di là delle dichiarazioni in pubblico, il direttore sportivo è rimasto in buoni rapporti. Tra loro c’è sempre stato un legame molto sincero, sin da quando, nel gennaio 2010, venne chiamato alla direzione sportiva del Torino (prima affiancato, poi al posto di Foschi) dopo aver compiuto un buon percorso nel Pisa. Per questo motivo, nei prossimi giorni verranno stabilite tutte le condizioni che permetteranno la separazione definitiva.

Il saluto alla squadra e a tutto lo staff dovrebbe avvenire proprio domenica, nello stadio che ha visto il “suo” Torino crescere anno dopo anno. E che non potrà mai dimenticare.

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