Perin: "Ballardini ci chiede sacrificio, noi esaudiamo le sue richieste"
Da quando il Genoa è passato sotto la guida di Davide Ballardini si è rivitalizzato. Nove partite, appena due sconfitte (una in Coppa Italia contro la Juventus) e un passo in campionato da quasi 2 punti di media a partita. Un Grifone che rinasce anche sotto il segno di Mattia Destro, che dall’arrivo del nuovo allenatore ha segnato 7 reti in 7 partite.
Poi c’è una fase difensiva da squadra di vertice: 8 partite in A e appena 7 gol subiti. Merito di Ballardini, ma anche di Mattia Perin, che sabato farà 200 in A con il Grifone.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il portiere ex della Juventus ha raccontato anche della cura Ballardini: “È bello prima della partita guardare negli occhi i compagni e capire che noi tutti siamo disposti a sacrificarci l’uno per l’altro. Non a caso poi i risultati si vedono. Questo è esattamente ciò che ci ha chiesto Ballardini, e noi siamo ben contenti di esaudire le sue richieste”.
Con un rendimento così Perin può anche sognare in grande, magari quella maglia azzurra che non indossa dal 2018 (stesso anno dell’ultima convocazione): “So bene quanto sia difficile visto che ho perso un po’ di terreno nelle gerarchie, ma se avessi perso la speranza di tornare in Nazionale non potrei più essere un portiere competitivo. Devo lavorare più degli altri se vorrò avere una possibilità”, conclude il portiere rossoblù.
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