Pellegrini: "Voglio vincere dieci scudetti con la Roma"

Lorenzo Pellegrini il calciatore? No, il maestro d’asilo. Difficile da immaginare, perché il centrocampista 24enne della Roma su un campo da calcio sta molto bene, eppure nella lunga intervista concessa al Corriere della Sera racconta che da bambino: “mi piaceva tanto stare con gli altri bambini. A chi mi chiedeva che lavoro volessi fare, rispondevo il maestro d’asilo. Poi però ha vinto la passione per il calcio”.

E meno male viene da dire. Un romano che gioca nella Roma, un connubio speciale perché: “io vivo lo spogliatoio in maniera sentimentale e con questa maglia mi sento a casa”.

A proposito di Roma, il momento è d'oro e forse si può sognare: “C’è una cosa che mi dà fastidio: sentir dire che uno scudetto a Roma ne vale dieci da un’altra parte. Io non voglio vincere uno scudetto che ne vale dieci, io voglio vincerne dieci. Poi so benissimo che farlo o non farlo dipende da tante situazioni, tanti dettagli. Questa è la mia mentalità. Vorrei vincere anche quando gioco con mia figlia”.

Eppure c’è chi, con la sua stessa mentalità ha vinto poco a Roma, Daniele De Rossi. Secca la risposta di Pellegrini, che prima ricorda che l’ex capitano giallorosso in carriera ha vinto il Mondiale del 2006 e poi racconta che persona è De Rossi: “Daniele non ha vinto, ma ha sempre giocato per vincere. Non conosco persone più competitive di lui. Non ha fatto una scelta di comodo, ci ha provato perché qui aveva il cuore. Vincere a Roma, per un romano romanista, è un’emozione unica”.

L'INTERVISTA COMPLETA SUL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI

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