La "Promozione" e un capitano ultras: la storia del Pays de Cassel, avversario del PSG
"Questa sera avremo un appuntamento con la storia contro una delle migliori squadre al mondo. Neymar, Mbappé.. Ci saranno entrambi!". È uno dei sei post Instagram che il Pays de Cassel - club di sesta divisione francese - ha dedicato nell'ultima settimana alla sfida contro il PSG in Coppa di Francia. E pensare che dal 2020 a dicembre 2022, i post social erano soltanto dieci. Un club nato quattro anni fa e che pian piano sta scalando le categorie: oggi si trova in sesta divisione francese - equivalente alla Promozione italiana - e lotta per salire in quinta. Stasera, però, vivrà un sogno contro il PSG di Mbappé e Neymar (Messi non è stato convocato) dopo aver superato il Wasquehal ai trentaduesimi di finale ai calci di rigore.
La storia e il percoso del Pays de Cassel
Nato dalla fusione di Arnèke, Hardifort, Noordpeene-Zuytpeene e Bavinchove-Cassel, sei cittadine delle Fiandre con un totale di 6.500 abitanti, il Pays de Cassel gioca oggi in Regional 1, ma nei cinque anni di vita ha già scalato diverse categorie e non vuole fermarsi. La sfida si giocherà allo stadio Bollaert-Delelis di Lens, che sarà tutto esaurito con 37.500 spettatori, ma per il club dilettantistico francese non è una novità "emigrare" in altri stadi. In 12 partite su 14 infatti il Pays de Cassel non ha giocato nel proprio campo in erba perché non corrispondente ai parametri della Regional 1, anche se da gennaio è presente un manto in erba sintetica.
Una squadra formata da "pasticceri, elettricisti e idraulici" (come dichiarato dal capitano Zmijak a Cronache di Spogliatoio) e che questa sera affronterà il PSG in Coppa di Francia in una partita a cui tutti vogliono partecipare. In settimana infatti l'allenatore Samuel Goethals ha dichiarato: "In allenamento vedo più 'paura' nei contrasti perché tutti non vogliono farsi male. Chiunque vuole essere presente a questo appuntamento". Una partita che il Pays de Cassel si è guadagnato con sudore, sacrificio e... calci di rigore! Su tre turni superati infatti, il club francese ha vinto due partite con i tiri dagli undici metri. Dopo la vittoria per 2-1 al primo turno contro lo Chaumontois, il Pays de Cassel ha battuto sia lo JA Drancy che il Wasquehal ai rigori dopo l'1-1 dei tempi regolamentari. E uno degli "eroi" e autore del pareggio nell'ultimo turno superato è Alexis Zmijak, capitano della squadra e ultras del PSG.
Dalla curva del PSG alla sfida in Coppa di Francia: il sogno di Zmijak, ultras parigino
Immaginate un giorno sventolare bandiere, intonare cori per i propri idoli e qualche settimana dopo sfidarli in una partita ufficiale. Un sogno per chiunque, forse anche per Alexis Zmijak, difensore e capitano del Pays de Cassel. Zmijak fa parte del CUP (Collectif Ultras Parisiens), un gruppo ultras del PSG presente ovviamente in curva in ogni sfida del club parigino.
Intervistato da Le Parisien, Zmijak ha dichiarato in modo molto simpatico: "Se Mbappé punterà la porta, che dovrò fare? Entrare in tackle o lasciarlo passare? Considerando che presto dovrà affrontare il Bayern Monaco in Champions League. Sono entrato a far parte del gruppo ultras due anni fa perché per me il calcio è passione e va vissuto come tale. Se vado allo stadio, non vado per sedermi in tribuna autorità".
Quella contro i suoi idoli Sergio Ramos, Mbappé e Neymar è una sfida che Zmijak ha desiderato e ottenuto con grande caparbietà, segnando anche il gol del pareggio durante la sfida di trentaduesimi di finale contro il Wasquehal, vinta poi ai rigori. E stasera sarà lì, con la fascia da capitano al braccio, a tentare un'impresa che - visti i valori tecnici in campo - sembra impossibile. Ce n'est pas un problème. C'è un sogno da vivere, a prescindere dal risultato.