Paulo Sousa: "Juve mai così forte! Con l'Inter sarà una grande partita"
Juventus-Inter, di domani, sarà anche la partita di Paulo Sousa. Il portoghese, infatti, ha giocato sia con la Juventus, che con l'Inter. Un biennio molto pieno di successi quello in maglia bianconera, che culminò con la Champions League vinta ai rigori contro l'Ajax. Poi nel '98 il passaggio all'Inter, un'esperienza meno felice, rispetto alla precedente in Italia. Ha parlato del big match di domani, e non solo, ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "É una partita importante ma diversa dai miei Juve-Inter perché la mia Juve, al mio arrivo, non vinceva da nove anni. Sarà una partita molto più importante per l’inter che per la Juve. I nerazzurri devono capire quanta distanza c'è ancora. L'ex allenatore Viola parla della possibile chiave della partita: "La novità di Allegri, é chiedere agli esterni di venire in mezzo al campo. Infatti sia Bernardeschi che Cuadrado stanno iniziando a lavorare come mezze ali. Spalletti sa cambiare in corso. Ha un anno di lavoro alle spalle che ha reso la sua inter più stabile. La Juve ha tanti modi per vincere, ha delle qualità incredibili, è una delle Juventus più forti di sempre. L’Inter potrà puntare sulla solidità difensiva e sull’aspetto fisico che ho visto anche all’andata con il Tottenham. Poi c’è Icardi. E' uno dei migliori centravanti al mondo.
Se esiste un anti-Juve: "Ad inizio anno pensavo che Napoli, Milan, Roma e Inter fossero l’anti Juve. Allenando in Cina ho capito quanto per Suning sia importante investire nell’Inter, ma credo che vincerà ancora la Juve. Non ha mai avuto una rosa così forte per numero qualità e diversità dei calciatori, poi c’è Allegri che gestisce benissimo lo spogliatoio e riesce a tenere il fuoco acceso in tutti".
Poi si sofferma su Bernardeschi e Chiesa, suoi ex giocatori ai tempi in cui era allenatore della Fiorentina: "Federico alla Juve ha fatto il salto su qualità. Questo é dovuto al fatto che spesso non serve solo l’allenatore, ma anche tutto un contesto intorno, ed alla Juve ha trovato le migliori condizioni per esprimersi. Chiesa è fortissimo, punta sempre l'uomo e cerca di creare superiorità. Crescerà ancora, e secondo me è l'uomo che manca all'Inter: un esterno puro".
Ronaldo? "E' senza dubbio il migliore al mondo. Fa sempre tutto quello che serve per vincere. Il suo arrivo é stato importante per tutto il movimento del calcio italiano". Un movimento ceh secondo Pauolo Sousa sta cambiando: "Prima i calciatori venivano in Italia per la bellezza del proprio calcio, poi qualcosa é cambiato. A me piace il pragmatismo italiano, ma prima ancora piace espormi per attaccare. In questo senso il calcio italiano si sta sforzando di migliorare e proporre un gioco più offensivo"
Infine sul suo futuro: "Mi piacerebbe molto tornare in Italia". La Roma? Ripeto mi piacerebbe tornare in Italia in una squadra che può vincere lo scudetto. La Roma può farlo".
L'intervista completa su La Gazzetta dello Sport