Pato: "Tornare al Milan sarebbe un sogno, posso dare ancora tanto"

Arrivò per la prima volta a San Siro in una fredda notte di gennaio del 2008, illuminando il Meazza nel match contro il Napoli e promettendo di diventare uno dei più grandi talenti del calcio mondiale da lì in avanti. Nelle stagioni successive Alexandre Pato ha mantenuto le aspettative soltanto in parte, ma con la maglia del Milan ha comunque scritto pagine di storia importanti, segnando 63 gol in 150 presenze e conquistando Scudetto e Supercoppa Italiana nel 2011.

Oggi l'attaccante brasiliano è svincolato, dopo aver chiuso la propria avventura con il San Paolo, e intervistato dalla "Gazzetta Dello Sport" ha raccontato il suo desiderio di tornare in Italia: "So che posso dare ancora tanto, il mio fisico sta molto bene e come mentalità sono cambiato rispetto a qualche anno fa. Sia chiaro, non tornerei per soldi, ma per un progetto vincente. Altrimenti sarei rimasto a giocare in Cina".

Inevitabile che il discorso cada sul Milan, che proprio in queste ore sta cercando un vice Ibrahimovic (l'ultimo nome è quello di Mandzukic): "Sarebbe un sogno tornare in quella che è stata la mia casa per anni. Accetterei volentieri il ruolo di vice Ibra, anche perchè nel giro di due partite convincerei l'allenatore a schierarmi titolare. Scherzi a parte, io e Ibra insieme saremmo una grande coppia".

L'attaccante brasiliano non chiude però a eventuali altre destinazioni: "Ho sentito un paio di volte Galliani, ma il problema per andare a Monza è il passaporto. Fiorentina? E' un grande club in una bellissima città, vedremo...".

L'INTERVISTA INTEGRALE SULL'EDIZIONE ODIERNA DELLA GAZZETTA DELLO SPORT

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