Icardi+Dybala, l'Argentina vince. Scaloni: "2-0 grazie a loro, era nel destino"

Notte di rivincite, e di Italia, per l'Albiceleste. Mauro Icardi e Paulo Dybala rinascono insieme, trovando il loro primo gol in nazionale e trascinando l'Argentina che vince 2-0 contro il Messico in amichevole. A Mendoza MI9 ha colpito tre minuti dopo l'inizio del match, la Joya invece a tre dalla fine. "Speriamo che oggi si siano sbloccati", commenta il ct Scaloni nel post partita. "Ne sono totalmente convinto: abbiamo vinto 2-0 grazie ai loro gol, sembrerebbe destino".

Una serata perfetta, a forte trazione Serie A. A servire l'assist a Icardi è stato Lamela, ex Roma e negli ultimi due anni fuori dal giro della nazionale. Il gol di Dybala è stato quindi propiziato da una grande progressione sulla fascia del Cholito Simeone, in barba alla crisi che sta vivendo alla Fiorentina. Non si può dimenticare infine Scaloni stesso, un passato alla Lazio e all'Atalanta: dopo ieri sera, ct dell'Argentina un po' meno ad interim. Storie diverse, tempi diversi. Il comune denominatore si chiama riscatto.


"Un bel modo per smaltire l'espulsione rimediata contro l'Uruguay, ma anche in quella partita stavo giocando bene", dice Dybala. Un riferimento lontanissimo, a un'altra amichevole di due anni fa. Fino a ieri, in maglia albiceleste lo juventino aveva lasciato il segno, suo malgrado, solo in quell'occasione. La convivenza con Messi non l'ha aiutato e forse non a caso Dybala batte un colpo proprio adesso che la Pulce non c'è.

Si toglie qualche sassolino dalla scarpa anche Maurito Icardi: "Ora c'è un gruppo vero, giovane e affiatato. Ci divertiamo e stiamo costruendo qualcosa di importante. Prima non era così". Da Maradona in giù, in tutti questi anni l'ambiente Selección non ne aveva voluto sapere di considerare il capitano dell'Inter per le sue doti sul campo. Lo compromettevano le vicende extra calcistiche, da 'eterno traditore', disse Diego, nell'arcinoto triangolo con Maxi Lopez e Wanda Nara.

Ma almeno per una notte, c'è poco spazio per le polemiche. La giovane Italia, finalmente, si è presa l'Argentina. Dice bene Scaloni: il destino non poteva apparecchiare la tavola meglio di così.



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