Parma, Krause: "Tra 5 anni vedo il club stabilmente in Serie A"
Con il ritiro in Val di Pejo, inizia la stagione 2022/2023 per il Parma. Dopo la mancata qualificazione ai playoff dello scorso anno, i gialloblù vogliono ripartire al meglio per affrontare il nuovo campionato. Per presentare il "nuovo" Parma in conferenza stampa è intervenuto il presidente Kyle Krause.
"Sono una persona molto competitiva, per cui mi piace vincere. Penso che la nostra strada per il successo per la prima squadra deriveranno tanto da ciò che facciamo anche per il settore giovanile, quindi dobbiamo individuare la metodologia e l’approccio giusto affinché i giovani possano raggiungere uno sviluppo tale da essere impiegati in prima squadra. Per poter contribuire a questo sviluppo, andremo a potenziare il nostro settore di analytics, inserendo nuove risorse a livello di software e persone. L’obiettivo è ritornare in Serie A e poi tra cinque anni rivedo il Parma stabilmente in massima serie e che non debba più lottare per la retrocessione", così il presidente del club gialloblù in sala stampa.
Su Pecchia: "Incontrerò Fabio questo pomeriggio, ma ho avuto occasione di parlargli da quando è arrivato e con lui abbiamo detto che avrebbe voluto vedere i giocatori sul campo per capire su chi possa puntare in vista della prossima stagione. Penso di poter parlare anche a nome suo, dicendo che probabilmente non ha avuto grandi sorprese, ma sicuramente ha notato la presenza di diversi talenti e penso possa essere contento. Ovviamente sono a completa disposizione di Fabio, per sentire dove ritiene ci possano essere esigenze per ingressi di nuovi giocatori. Per come gioca Fabio, per come gioca il Parma, sappiamo già che abbiamo bisogno di più esterni, di giocatori di profondità, non abbiamo una mancanza di talenti, ma abbiamo bisogno di ruoli più specifici".
Sulla passata stagione: “Abbiamo finito in una situazione negativa con i giocatori abbastanza affaticati, appesantiti, e ciò ci ha obbligato a fare cambiamenti durante l’estate. Come avevo già accennato in precedenza, il nostro intento era avere giocatori che volessero esserci e volessero essere del Parma. Lo scorso anno non eravamo squadra, mentre in questo avvio di stagione con solo cinque innesti abbiamo già notato maggiore interazione e sembriamo già più squadra".
Sul livello del campionato cadetto: "Io voglio una Serie B forte, mi fa piacere che si sia rinforzata con squadre forti dalla A e dalla C, così alzeremo il livello di cosa stiamo facendo. È evidente che tanti ragionino come noi per salire in Serie A. L’intento è creare la squadra più competitiva possibile, il nostro è un percorso a lungo termine e ogni passo che facciamo serve per il nostro domani. Per il mio progetto a lungo termine bene che la B si sia rinforzata, anche se sarebbe stato meglio se ci fossero state squadre più deboli".
Sull'obiettivo dei crociati: "Promesse? Se la promessa a cui si riferiva è la promozione, beh non posso prometterlo, ma posso promettere che faremo ogni sforzo per rendere la promozione il nostro obiettivo”.
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