Parla Tavecchio: "L'uscita con la Svezia un fatto grave per la mia coscienza"

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Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, torna a parlare dopo che ha rassegnato le dimissioni a seguito del fallimento italiano contro la Svezia. La mancata qualificazione ai mondiali pesa, molto: "E' per questo che ho deciso di lasciare. Da primo tifoso, un fatto grave e negativo anche per la mia coscienza. Sotto gli altri aspetti, invece, avrei resistito. Ma la sconfitta era troppo forte, più grave di tutte le altre cose che sono state dette".

Tavecchio ha parlato al Consiglio nazionale del Coni: "Non sono qui per difendere la FIGC, dico solo che siamo tra le prime dieci al mondo sotto tutti gli aspetti, economico, organizzativo e sportivo. Mi sono sempre seduto ai vostri tavoli volendo comprendere le ragioni di ognuno". Infine sul centro di formazione VAR che nascerà a Coverciano: "Ci presentiamo al sistema calcistico internazionale con un bagaglio importante di esperienza e competenza. Siamo orgogliosi".

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