Papu Gomez: "Mi fa male vedere l'Atalanta. Addio? Non sono io il colpevole"

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La separazione dall’Atalanta per il Papu Gomez è stata complicata e dolorosa. Il passaggio a Siviglia una decisione inevitabile, vista la situazione che si era venuta a creare. L’argentino, in un’intervista a SkySport, ha raccontato le sue sensazioni dopo la separazione dai nerazzurri.

L’addio

Un addio che ancora non si sa spiegare: “Ancora sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so che non sono il colpevole, perché così non si poteva andare avanti. Ho preso la decisione giusta”.

La tristezza

Il legame con l’Atalanta rimane forte per il Papu, che ancora non ha digerito l’addio: “Se penso a Bergamo mi viene tristezza. Ancora oggi faccio fatica a guardare l’Atalanta. Mi fa male vedere i miei ex compagni. Sono contento per loro perché stanno facendo molto bene. Spero che con il passare dei mesi possano cambiare le emozioni”.

Le offerte

Una volta maturata la consapevolezza di dover partire, allora lui si era guardato intorno per trovare la destinazione migliore. Di interessamenti ce n’erano stati tanti: “Avevo grandi offerte dalla MLS e dall’Arabia, offerte con tanti soldi. La mia priorità era il Siviglia”. I soldi non erano la cosa più importante per lui: “Sapevo che c’era gente che mi voleva, ma andare in certi paesi è come sparire. Ora sono orgoglioso di essere qua”.

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