La squadra di Giovanni Paolo II giocherà nella Liga 1 peruviana: la storia del Deportivo Juan Pablo

Papa Giovanni Paolo II sarà sui campi della Serie A peruviana. Tranquilli, non stiamo parlando di una apparizione miracolosa e non siete finiti a messa. Wojtyla infatti è il volto dell'Asociacion Deportivo Juan Pablo II, squadra nata in Perù nove anni fa che gioca con i colori dello Stato Vaticano. È tutto vero, abbiate fede.

 

La squadra di Giovanni Paolo II giocherà nella Liga 1 peruviana: la storia del Deportivo Juan Pablo 

Siamo a Chongoyape in Perù, dove troviamo il College Juan Pablo II. Nel 2015 nasce l'idea di fondare un club con l'intento di far giocare gli studenti nelle leghe distrettuali peruviane. Con il passare degli anni però le cose cambiano anche grazie a Milton Lopez, primo allenatore della società, che in qualche modo riesce a modificare il regolamento accogliendo così giocatori professionisti nello spogliatoio. 

Ah, dimenticavamo. I colori del club sono gli stessi dello Stato Vaticano, mentre lo stemma raffigura Karol Wojtyla, ovvero il 264esimo papa della storia vaticana: Giovanni Paolo II. Un nome che probabilmente nasce dal legame rimasto acceso grazie ai viaggi passati di Wojtyla in Perù, oppure grazie alla fede del presidente. Con il tempo il Deportivo si è fatto dei tifosi anche in Polonia, terra in cui è nato Giovanni Paolo II. 

 

Insomma, in pochi anni la squadra ha scalato le leghe provinciali vincendo i playoff della seconda divisione. In meno di dieci anni il Deportivo Juan Pablo II ha raggiunto la massima divisione nazionale. Anche se le polemiche non sono mancate. Per capire il motivo basta dare uno sguardo al profilo di Orfelinda Correa. Presidente della società, Correa è la moglie di Agustin Lozano, attuale numero uno della federcalcio peruviana. Un matrimonio che più volte ha spinto gli appasionati ad accusare Lozano di gestire le risorse in maniera ambigua, traendo vantaggi finanziari. E mentre qualcuno crede che sul campo il Deportivo sfrutti l'aiuto divino, la rete decisiva nei playoff è stata segnata con due giocatori oltre la linea del fuorigioco. Orfelinda Correa comunque ha sostenuto di aver scoperto il risultato storico grazie alla parola di Dio. A nove dalla fondazione i tifosi possono festeggiare la società. Habemus Serie A, miracolo avvenuto.

 

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