100 volte Pandev: i 10 gol più belli del macedone in Serie A

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37 anni, quasi 38, e una vita da seconda punta. Proprio per questo, per non essere stato il più classico numero 9, Goran Pandev non si aspettava di arrivare a 100 gol in Serie A. Un traguardo simbolico ma anche estremamente concreto, raggiunto con la doppietta segnata al Benevento e che gli libera un posto nel club dei più grandi finalizzatori del nostro campionato.

Per una bella notizia, anche una meno lieta per i tifosi del Genoa. Perché, a questa età, Pandev sta giustamente pensando al ritiro. “Adesso l'importante è pensare a salvarsi, poi parlerò con il presidente e con il direttore sportivo. La mia idea è di finire dopo l’Europeo, ma sto bene fisicamente. Vedremo dopo l’Europeo, ha rivelato a Sky Sport nel post partita.

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Come se fosse stato evocato dai tifosi del grifone, è in quel momento che in studio è stata proiettata l’immagine di Antonio Conte, che da La Spezia ha lanciato un appello: "Non smettere, hai ancora molto da offrire al calcio. Finché avrai la gioia di andare al campo d'allenamento e di giocare le partite sarà tutto bello”. Fra l’altro, l’allenatore ha anche confermato che Pandev fu un’opzione di mercato concreta per l'Inter nell’inverno del 2020.

Nella speranza di aiutarlo nella scelta sul futuro, abbiamo messo insieme 10 fra i suoi gol più belli e significativi di questi 100 timbri in Serie A.

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Chi ben comincia… Pandev segna il suo primo gol alla stagione di esordio in A con l’Ancona. I movimenti erano già da grande campione: finta verso l’interno, finta verso l’esterno e conclusione sul secondo palo da posizione defilata. 1/100.

 

Nel 2004-2005 la Juventus vince questa partita con la Lazio 2-1, ma l’uomo copertina è proprio il macedone, che fulmina Buffon dopo aver ubriacato di finte tre bianconeri in area di rigore. Un saggio della sua inesauribile classe.

 

 

Nel 2008-2009 Pandev è il capocannoniere della Lazio con 11 gol in 35 partite e diventa un giocatore fondamentale nella rincorsa alla Coppa Italia dei biancocelesti. Quella col Cagliari una delle reti più belle: geniale nel movimento con cui, spalle alla porta, elude la marcatura di Biondini, cinico nello scaraventare, poi, il pallone sotto la traversa.

 

 

Una rete che i tifosi interisti ricorderanno bene: un calcio di punizione all’incrocio dei pali contro il Milan. Era l’anno del triplete, e i nerazzurri vinsero quel derby 2-0.

 

 

In quella stessa stagione segna 3 gol in Serie A, ma soprattutto si dimostra una pedina fondamentale di quell’Inter che conquisterà tutta la posta in palio. L’ultima rete in campionato è questa con il Cagliari, con la quale dimostra la grande qualità di farsi trovare sempre pronto.

 

 

In uno spettacolare Napoli-Juventus finito 3-3 nel 2011, Pandev mette in mostra un gol da manuale del buon centravanti. Posizionamento in area, ricezione spalle alla porta, stop col piede meno abile, uso del corpo per girarsi, palleggio col sinistro e finalizzazione perfetta. In quella partita segna una doppietta: i suoi primi gol con la maglia del Napoli.

 

 

Nella 2015/2016 Pandev ritorna in Serie A dopo l’esperienza al Galatasaray. Va al Genoa e il primo gol lo segna… alla Lazio, sua ex squadra. Una grande esultanza per un gran gol: Pandev vede libertà sul secondo palo, vi si fionda ed in tuffo segna una rete da rapace d’area di rigore.

 

 

2016/2017, è passato un anno e Pandev è alla sua seconda stagione al Genoa. Spettacolare questo cucchiaio dal limite contro il Verona.

 

 

Contro il Lecce, nella scorsa stagione, il macedone segnò questo gran gol da 40 metri. Un gesto tecnico che ha ricordato a molti quelli di Stankovic, suo ex compagno all’Inter.

 

 

Ultima nell’ordine ma non per importanza, la pietra miliare del centesimo gol in A non può rimanere fuori da questa rassegna. La dedica speciale è per il figlio, per il suo unidicesimo compleanno.

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