Panchina Udinese, nuovamente bloccata la trattativa con Stramaccioni: sondato Mandorlini, a colloquio con la Cremonese

Un matrimonio che non s'ha (ancora) da fare. E' tutt'altro che conclusa la trattativa che potrebbe riportare Andrea Stramaccioni sulla panchina dell'Udinese, reduce da undici sconfitte consecutive e in chiara valutazione sull'esonero di Massimo Oddo: intesa non ancora raggiunta per l'assenza di garanzie tecniche sulla squadra da costruire per il prossimo anno che l'ex allenatore di Inter e Sparta Praga vorrebbe nel contratto, comprendente una penale nel caso in cui non fossero mantenute le promesse.

Nessuna questione di contratto dunque, con l'Udinese disposta a sottoscrivere un accordo di un anno e 4 gare e di riaccogliere come vice allenatore anche l'amatissimo (anche dai Pozzo) Roberto Muzzi, ma di garanzie scritte sulla costruzione di una squadra affidabile, come più volte richiesto anche dai tifosi e dalla città: niente aereo da Praga per Venezia per Stramaccioni, al momento, e club pronto a sondare un'alternativa, con il nome di Andrea Mandorlini emerso negli ultimi minuti. Per quello che può rivelarsi un vero e proprio intrigo nel mondo-panchine, con l'ex Hellas Verona e Genoa attualmente a colloquio con la Cremonese per prendere il posto di Tesser: in un futuro incrociato, tra Udine e Cremona, ancora tutto da definire...

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