Monza, Palladino: "In panchina sembravamo una grande famiglia"

Seconda vittoria stagionale per il Monza di Raffaele Paladino, che sbanca il Mapei Stadium battendo 0-1 i padroni di casa del Sassuolo. Fondamentale il gol segnato al 66' da Lorenzo Colombo, a segno per la prima volta in maglia biancorossa. Il giovane attaccante e Palladino hanno parlato ai microfoni di DAZN nel post partita.

Sassuolo-Monza, l'intervista post partita di Palladino

In apertura Palladino ha commentato la prestazione: "Oggi abbiamo affrontato intanto una squadra forte, che è partita forte. È una squadra che nel primo tempo ci ha messo un po' in difficoltà, con delle ripartenze, più che altro su errori nostri. Hanno avuto tre o quattro palle gol. Devo fare i complimenti al nostro grande portiere, Michele Di Gregorio. A volte si parla degli attaccanti, ma lui ci ha tenuto in piedi nel primo tempo, quindi va dato grande merito a lui. La vittoria ovviamente è arrivata anche per meriti suoi. Poi nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione diversa, abbiamo tolto il freno a mano e siam stati bravi a creare subito tante palle gol. L'abbiamo sbloccata e l'abbiamo portata a casa. Vittoria che ci dà tanto slancio e tanto morale. Ci tenevo pubblicamente a dedicare la vittoria al nostro presidente (Berlusconi, ndr), era il suo compleanno l'altro giorno. Volevamo dedicargli la vittoria contro il Bologna, ma purtroppo non abbiamo vinto e lo facciamo oggi".

L'allenatore ha parlato anche della partita di Colombo: "Intanto ha fatto ovviamente un mese con noi alla grande. Credo che si è ambientato subito bene, anche nelle precedenti tre partite. È un attaccante molto importante, sapete che credo tanto in lui e la società ha creduto tanto in lui. Gli mancava solo il gol in queste partite che ha fatto, oggi è arrivato. Sono strafelice per lui perché se lo merita, dà tutto in campo. Oggi chi è entrato nel secondo tempo ha fatto la differenza, quello che ci era mancato un po' in queste partite. Tutti quelli che sono entrati hanno dimostrato davvero un grande attaccamento alla squadra, grande spirito, grande voglia. In panchina sembravamo tutti una grande famiglia, il gol l'abbiam voluto tutti quanti insieme. Davvero è stato molto bello, ci serviva perché venivamo da tante prestazioni importanti, però con pochi punti raccolti. Oggi davvero è stata fatta una partita di grande spessore, che ci dà tanto morale".

La squadra è migliorata nel secondo tempo, dopo una prima metà di gara non straordinaria: "Nel primo tempo provavamo ad aprire un po' di più le linee di passaggio, ad avere un po' più di ampiezza. Come ho detto alla squadra bisogna volere la palla e attirare gli avversari, provare a creare sempre situazioni che fanno male agli avversari. Nel primo tempo siamo stati un po' timorosi in quello, rischiavamo di metterci in difficoltà da soli. Nel secondo tempo abbiamo aggiustato qualcosina e ho detto ai ragazzi che dovevano crederci un po' di più. Devo dire che ci hanno creduto, mi hanno ascoltato e li ringrazio perché mi hanno dato una bella gioia oggi".

Sul Papu Gomez: "È un giocatore che non scopro io. Lo conosciamo tutti, è un giocatore fantastico, dalla tecnica impressionante. Ha grandi qualità sia tecniche che morali. L'ho messo dentro nel momento bisogno e lui ha dato una grande risposta. È ovvio che è stata fatta anche una forzatura con lui oggi, perché lui doveva venire solo in panchina, però gli ho chiesto disponibilità e lui è stato un grande uomo a darmela. Adesso continuiamo il percorso con lui di ricondizionamento e mi auguro di aver trovato un giocatore davvero forte".

Ora testa alla prossima sfida contro la Salernitana: "Questa vittoria ci dà grande morale e slancio, ma ci deve far capire che queste partite si possono anche perdere e bisogna affrontarle col piglio giusto. Quella di domenica contro la Salernitana dev'essere davvero una partita complicata, dobbiamo affrontarla bene perché loro sicuramente hanno bisogno di punti. Bisogna affrontarla in maniera agguerrita perché non sarà facile, voglio massima intensità e attenzione per chiudere bene questo bel periodo".

L'intervista di Colombo

Prima di Palladino è intervenuto ai microfoni di DAZN Lorenzo Colombo, autore del gol vittoria: "È un gol che cercavamo. Eravamo un po' in difficoltà, ma era importante comunque giocare tutti insieme e crederci. Oggi è arrivato, l'ho fatto io, però secondo me ne possiamo fare tanti perché abbiamo tante qualità e dobbiamo solo credere di più in noi stessi".

Il giovane attaccante ha dedicato il gol a Caprari: "È importante secondo me per un attaccante essere sempre calmo anche quando arriva ogni occasione. Sicuramente la dedica è per Gianluca, che ha avuto questo brutto infortunio. Era un giocatore molto importante per noi e gli mandiamo un grande abbraccio".

Colombo si è poi espresso sul confronto avuto con Palladino all'intervallo: "Ci siamo semplicemente guardati in faccia e ci siam detti che potevamo fare meglio. Potevamo aver più fiducia nei nostri mezzi, cercare di più le giocate, utilizzare le nostre qualità e così abbiam fatto".

Dopodiché il classe 2002 ha parlato del suo ambientamento al Monza: "Per me è un grande orgoglio essere in questa società, perché è la società vicino a casa. Adesso mi sento molto bene, all'inizio magari dovevo un po' carburare. Il mister mi aiuta tantissimo, perché secondo me mi può far fare una grande crescita che è quello step che secondo me mi manca. Lavoriamo ogni giorno a mille all'ora, non ci fermiamo qua e non ci accontentiamo".

Chiosa finale sul Papu Gómez: "Cosa significa averlo alle spalle? Non dovete neanche chiederlo a me, lo vediamo tutti. È incredibile".

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