Palermo, Tedino cerca il record in trasferta: "Ma a La Spezia sarà dura, dobbiamo riattaccare la spina"
Imbattuto in trasferta, unico in Serie B e ad un passo dal record di Iachini. Tedino sa di avvicinarsi ad una parte della storia del Palermo, ma sa anche che il rientro in campo nasconde insidie enormi: "Obiettivamente si è scritto molte volte di questa striscia positiva in trasferta, l'unica cosa che mi preoccupa è la ripresa dopo tre settimane di sosta. Abbiamo interrotto un ciclo di un certo tipo e da allenatore sono preoccupato di vedere intensità e reattività. Durante il lavoro le abbiamo viste, ma voglio vedere la bava alla bocca in partita perché la differenza è sostanziale e abbiamo l'obbligo di far bene. Da capolista abbiamo tutti gli occhi addosso, non possiamo passare per squadra che gioca sottotono. Durante questa settimana ho battuto molto sulla mentalità costruita in questi ultimi sei mesi, il resto mi interessa poco". Contro lo Spezia, dunque, sarà fondamentale avere il giusto mordente: "Speriamo che dopodomani la spina venga riattaccata, ma il calcio è strano. Si possono fare allenamenti normali e partite straordinarie, io spero che la squadra abbia quella cattiveria agonistica che ha contraddistinto gli ultimi tre mesi. Più che chiudere le partite, vorrei che non venga data agli avversari la possibilità di riaprirla, come inerzia. A volte abbiamo avuto questo atteggiamento, che alla lunga non dà grande soddisfazione. Bisognerebbe essere più bravi a chiudere o a non fare entrare gratuitamente in partita gli avversari. Non succederà mai che il Palermo sovrasti l'avversario per cento minuti e vinca per 4-0, ma chiaramente con un doppio vantaggio le cose sarebbero sempre migliori".
In avanti, nonostante le prove di coppia tra Nestorovski e Moreo, Tedino dovrebbe confermare la linea dell'ultima partita con la Salernitana: "Nestorovski e Trajkovski ci hanno dato molto, il primo ha fatto dieci gol in quattordici partite, facendoci vincere partite pesanti. Ad inizio stagione eravamo partiti con loro due e Coronado, siamo destinati a continuare con questo scacchiere, fermo restando che ci sono elementi che stanno facendo molto bene come La Gumina. In campo però possiamo portarne undici, Moreo è arrivato da poco e lì davanti sono molto soddisfatto". A destra, invece, senza Rispoli, Morganella e Rolando è emergenza. Ma Tedino ha già la soluzione pronta: "Dire che giochi Fiordilino non è giusto, ma ha molte possibilità di giocare. Non so se dall'inizio o dopo, ma ci sarà. Ci dà tanto in termini di disponibilità e adattamento, è un ragazzo splendido e merita soddisfazioni". In difesa, invece, ci sarà da sopperire alla partenza di Cionek, trasferitosi alla Spal: "L'uscita di Cionek, al quale voglio pubblicamente fare un in bocca al lupo e un ringraziamento, apre le porte a Dawidowicz e Szyminski, con Accardi dietro. Sono contento di loro, siamo tranquilli perché sono giocatori affidabili".