Quando Palermo-Sampdoria valeva la Champions League

Palermo e Sampdoria sono abituate a disputare "spareggi" con qualcosa di importante in palio. Se oggi la posta in gioco è un posto nelle semifinali play-off di Serie B, 14 anni fa questa sfida aveva un premio più significativo: la qualificazione in Champions League.

Il 9 maggio 2010 è una data che i tifosi rosanero e quelli blucerchiati difficilmente dimenticheranno. Al Barbera si giocava la 37esima giornata di Serie A, il Palermo di Delio Rossi, quinto in classifica, ospitava la Sampdoria di Gigi Delneri, quarta con due punti in più.

 

Un vero e proprio spareggio Champions: i blucerchiati per tornare nella massima competizione europea 18 anni dopo l'ultima volta, i rosanero per una prima volta dopo tre partecipazioni alla Coppa Uefa/Europa League. Per il Palermo la consapevolezza di essere a un passo dalla storia, con una incredibile risposta dei tifosi: 35.872 spettatori, record storico, mai più battuto, di paganti al Barbera.

Era il Palermo di Pastore, Cavani e Miccoli contro la Sampdoria del tandem Cassano-Pazzini. Proprio i bomber furono protagonisti: vantaggio blucerchiato su rigore con Pazzini, risposta dei rosanero Fabrizio Miccoli che segnò dal dischetto nonostante il crociato rotto per il duro contrasto con Zauri.

Al posto del capitano rosanero entrò Igor Budan, ricordato per il colpo di testa a porta vuota mandato a lato dopo la respinta di Storari. Il match point sprecato. Il pareggio regalò il ritorno in Champions alla Samp e una Europa League agrodolce al Palermo.

 

 

Palermo-Sampdoria, il tabellino del 2010

Marcatori: 9' st rig. Pazzini, 23' st rig. Miccoli

 

Palermo-Sampdoria 14 anni dopo

Quattordici anni dopo Palermo-Sampdoria ha un sapore diverso. Quello spareggio è stato il punto più alto nel recente passato delle due squadre che, nelle stagioni successive, hanno fatto i conti con problemi di ogni tipo.

Il Palermo l'anno successivo (2011) raggiunse la finale di Coppa Italia, poi iniziò un lento declino fino al fallimento nell'estate 2019. La ripartenza dalla Serie D, l'arrivo del City Football Group e oggi un sogno Serie A da cullare 7 anni dopo l'ultima volta.

La Sampdoria, invece, ha affrontato due retrocessioni (una proprio l'anno dopo la qualificazione in Champions) e diversi problemi societari, con lo spettro del fallimento allontanato la scorsa estate grazie all'intervento di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.

Palermo e Samp, due big del calcio italiano che vogliono tornare nell'Olimpo. In semifinale playoff, però, c'è spazio solo per una. 

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