Padova, per la panchina si aspetta Tedino del Pordenone: anche Brevi tra le alternative
Un direttore generale e responsabile dell'area tecnica nuovo di zecca: Giorgio Zamuner. Ora, l'allenatore. Idee chiare, le intenzioni del Padova sono ambiziose. Per un futuro che possa essere più in alto possibile. Il primo nome della lista è sempre stato Bruno Tedino, attuale allenatore del Pordenone ma con un contratto in scadenza nel 2018. Zamuner vuole lui, perché conosce molto bene il suo modo di lavorare e lo ritiene l'uomo giusto da cui ripartire. Vuole lui e lo aspetterà ancora per qualche giorno. Se il presidente del Pordenone non dovesse liberarlo, Zamuner studia già le alternative, tutte sondate e contattate. Tra stasera e domani l'incontro decisivo tra Tedino e Lovisa per capire il futuro. Chi se non Tedino? Mario Petrone ex Ascoli, Roberto D'Aversa ex Lanciano e anche Oscar Brevi, ex Como, Cremonese e Catanzaro. Zamuner sfoglia la margherita, in attesa di Tedino. Ma non si farebbe comunque trovare impreparato.
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