Osimhen, l’eroe di cui Napoli ha bisogno: “E la maschera la tengo con me”

Quattro gol in sei giorni. Se Napoli e il Napoli di Luciano Spalletti continuano a sognare lo scudetto, gran parte del merito resta di Victor Osimhen, l’uomo che ha saputo prima mettere al tappeto il Verona e poi ribaltare l’Udinese come un calzino.

 

Contro i friulani sono arrivati il gol 10 e 11 della sua stagione, non proprio due qualsiasi: innanzitutto Victor ha saputo superare sé stesso, migliorando la quota gol raggiunta lo scorso anno (10) e arrivando così a un gol ogni 132 minuti, ma soprattutto ha saputo lasciare il suo nome della storia. Nessun nigeriano aveva saputo raggiungere la doppia cifra di gol in due stagioni consecutive di Serie A, e in generale l’attaccante del Napoli è il quarto giocatore africano a riuscirci, dopo George Weah, Samuel Eto’o e Mohamed Salah.

Napoli sogna lo scudetto, Osimhen: "Per vincerlo, ancora così"

Allo scudetto ci crediamo, certo. Ma per vincerlo dobbiamo fare bene così ogni partita” ha detto il nigeriano a fine partita. La sua partita. Quella in cui ha saputo prendersi tutto il tifo del Maradona, che non scandiva il suo nome dallo scorso ottobre. Prima ha saputo volare di testa su invito di Insigne - 5° gol di testa in questo campionato, nessuno ha fatto meglio di lui in Serie A - poi ha saputo infilare Silvestri d’astuzia per far scoppiare lo stadio.

E una città che rivede il primo posto in classifica in attesa del match del Milan a Cagliari di questa sera. In ogni caso, è una notte bellissima quella di Victor Osimhen, che si tiene anche la maschera: “Potrei toglierla, ma mi sento più tranquillo così”. L’eroe mascherato: forse quello che Napoli meritava, di certo ciò di cui la squadra di Spalletti ha bisogno per sognare ancora.

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