Milan, furia Gattuso: "È colpa nostra, giusto che andiamo a casa"
Delusione atroce per il Milan. Doveva perdere con 2 gol di scarto per uscire dall'Europa League e così è stato: 3-1 in casa dell'Olympiacos, che esulta per il passaggio di turno e condanna i rossoneri a un colpo che non si aspettavano. Ai microfoni di Sky, il commento dell'allenatore del Milan Gattuso è amaro. "C'è tanta delusione, ma è colpa nostra" dice senza mezzi termini Rino. Che anzi, sembra non voler seguire la linea di Leonardo: "Niente palloni toccati, niente trombette. Abbiamo deluso milioni di tifosi del Milan e non dobbiamo dimenticarlo. Possiamo parlarne e discutere per ore, ma quando crei 8 palle gol in uno stadio così e poi commetti ingenuità del genere, penso che sia giusto che si vada fuori. Sicuramente l'arbitro ci ha penalizzati, ma guardiamo a casa nostra: da parte mia e dei giocatori dobbiamo usare molto di più la testa".
La mancanza di cui parla Gattuso è nella personalità: "Subiamo con qualsiasi squadra dal punto di vista fisico, ma siamo andati un sacco di volte dentro la loro area come il burro. Siamo più forti di loro, ma poi in area entravamo senza il veleno giusto. Penso a Calhanoglu e Castillejo, ma a tutti in generale. Abbiamo regalato la partita senza alcuna scusante, ci dobbiamo mettere la faccia e prendere la nostra responsabilità. Sono state commesse delle ingenuità, abbiamo regalato la partita agli avversari ed è un nostro errore mentale e di esperienza".
"Facciamo errori stupidi, passo ore e ore a preparare i calci piazzati e vedo delle ingenuità incredibili". Niente alibi, quindi. Niente analisi degli episodi come ha fatto Leonardo. "Sono inc...to nero: potevamo essere più forti degli episodi e passare il turno. Se poi inizi ad avere paura allora è giusto che andiamo a casa".