Olanda, Aké: "Mia moglie ha anticipato il parto prima del Mondiale, così ho potuto vedere mio figlio"

Due gioie per Nathan Aké, difensore del Manchester City e della nazionale olandese, una dietro l’altra: prima la nascita del figlio, poi il Mondiale. Per non perdersi nulla, però, il difensore passato al City nel 2020, ha deciso insieme alla compagna Kaylee di anticipare la nascita del figlio prima dell’inizio del Mondiale.

 

 

A svelare il curioso retroscena è stato lo stesso difensore in una conferenza stampa nel ritiro dell’Olanda: “Mia moglie ha chiesto ai medici di indurre il parto in anticipo in modo che potessi vederla e conoscerla prima della Coppa del Mondo”.

 

 

Ha aggiunto: “Sono molto felice di aver potuto assistere al parto. Alla fine abbiamo passato insieme solamente una giornata, perché poi ho dovuto rispondere alla chiamata della Nazionale. Fortunatamente però c'è FaceTime, così ci vediamo almeno una volta al giorno”.

 

 

Aké ha raccontato come la moglie sta vivendo questo momento: “Per mia moglie sarà dura e anche per me. I Mondiali saranno un momento fantastico, ma partire subito è difficile, non è l'ideale, ma almeno c'ero al parto. Faccio sempre tutto in una volta. Anche quando mi sono trasferito al City, erano passati solo un paio di giorni dal mio fidanzamento. Mio fratello verrà in Qatar, mia moglie deve restare in Inghilterra a causa del parto e sua madre sta con lei e il bambino. È tutto diviso, non so ancora cosa farà mia madre, penso che rimarrà in Olanda. Quindi non è come al solito", ha concluso.

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