Neuer: "Finamente sto bene. Ter Stegen? Le gerarchie sono queste"

Una stagione di paure e tensioni, trascorsa combattendo contro un infortunio al piede che pareva non lasciare tregua. Adesso Manuel Neuer è tornato in forma, ed è pronto per giocare il terzo Mondiale consecutivo con la maglia della Germania: "Ho sempre lavorato con l'obiettivo di esserci. La fiducia non mi è mai mancata, anche se ci sono stati dei momenti-no. Per esempio, non è stato facile rinunciare al finale di stagione con il Bayern. Essere qui adesso, però, è ciò che conta di più", ha spiegato il portiere in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

L'infortunio, adesso, pare acqua passata: "Già lo scorso mese con il Bayern mi sentivo meglio, poi durante il ritiro in Trentino con la Nazionale ho recuperato a pieno. Non ho paura di ricadere in un altro infortunio. D'altronde, un portiere non può mai trasmettere paura ai suoi compagni...". Parlando di nazionale, Neuer è convinto del potenziale dei suoi: "Noi siamo quelli da battere? Lo siamo sempre stati, anche quando non eravamo campioni in carica. La fame di vittoria, tuttavia, non ci passerà mai".

Il rientro di Neuer, subito titolare con la Germania, ha suscitato il malumore del compagno di reparto Ter Stegen, reduce da un'ottima stagione con il Barcellona: "Mi dispiace, lo capisco. Le gerarchie, però, sono queste, ed è importante che lui capisca di poter essere fondamentale per il gruppo anche in virtù del suo lavoro quotidiano, a prescindere dal fatto che poi scenda in campo o meno"

L'intervista completa su La Gazzetta dello Sport



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