Neto: "Col Basilea passa la Fiorentina. Juve? Siviglia tanta roba in casa"

L'Italia protagonista nelle semifinali delle coppe europee. Dopo la vittoria dell'Inter nella semifinale di andata di Champions contro il Milan, in Europa League sarà il turno di Roma Juventus, mentre in Conference League Fiorentina protagonista. Queste ultime due squadre hanno un ex in comune: Neto. Il portiere, oggi al Bournemouth, ha parlato in esclusiva a gianlucadimarzio.com.

Un passaggio importante, quello di Neto alla Fiorentina, dove ha giocato dal 2011 al 2015: "Ho lasciato tanti amici a Firenze, seguo ancora la squadra". La squadra toscana, adesso, è chiamata a giocarsi una semifinale di coppa europea per la prima volta dal 2014, quando in campo c'era proprio il brasiliano: "Sono una squadra forte, hanno tanto opzioni di passare. In questa fase della stagione conta l'energia e  loro devono arrivare a questo appuntamento con l'energia giusta. Con tutto quello che succede in una stagione se ne vanno tante energie e per fare il salto di qualità in questo tipo di partita la freschezza conta molto."

 

 Quindi, Neto si è concentrato su alcuni singoli della Fiorentina: "Ci sono Mandragora, con cui cui ho giocato alla Juventus e Cabral che sta facendo tanti gol. Poi c'è Castrovilli che ha tanta qualità e i centrali. La Fiorentina ha una squadra che è molto ben messa in campo e secondo me possono farcela". Infine, un commento sulla finale di Coppa Italia, che i viola giocheranno contro l'Inter: "Me lo auguro per loro che possono alzare la coppa. Io ho avuto la possibilità di giocare una finale di Coppa Italia nel 2014 che però ho perso. Firenze è un posto che porto nel cuore, dove sono cresciuto e ho imparato tante cose.  Ho tutt'ora tanti amici lì, mi auguro che la Fiorentina possa portare a casa le due coppe".

"Juventus? Molto complicato al Ramon Sanchez Pizjuan"

Dopo la Fiorentina, Neto è passato a parlare della Juventus, che affronterà il Siviglia: "Sarà complicato affrontare il Siviglia fuori casa, è un campo difficile e i loro tifosi spingono molto. Anche qui dipende tanto dall'energia ma la Juve è una grande squadra con tanta esperienza e sono convinto che possa fare risultato".

A far la differenza, anche a detta di Neto, potrebbe essere Chiesa: "Se Chiesa sta al 100% fisicamente è senza dubbio un grande giocatore che può far raggiungere gli obiettivi alla Juve. Nel calcio di oggi servono giocatori come lui che saltino l'uomo e che sono forti nell'uno contro uno come lui. Però Federico ha bisogno di continuità". Un'altra Juventus, quella attuale rispetto a quella in cui ha giocato il brasiliano, che alla domanda sulle differenze ha risposto: "Non sono lì dentro quindi non saprei dirti cos'è cambiato (ride ndr). Però tutte le squadre attraversano momenti difficili. Quando arrivai in Italia, Inter e Milan erano in difficoltà. Faccio il tifo perché possano arrivare dove voglio e meritano di stare perché la Juve è una grande squadra".

A cura di Alessandro Schiavone

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