Né Lewa né Mbappé: la Serbia di Mitrovic ha il trio più prolifico del 2018

Lewandowski-Milik-Piatek? Mbappé-Griezmann-Giroud? No, Mitrovic-Jovic-Prijovic! Stiamo parlando del tridente nazionale più prolifico del 2018: in Europa trionfa la Serbia, con 95 gol complessivi messi a segno dai giocatori di Fulham, Eintracht e Paok. Due in più di quelli realizzati da Lewa e dai polacchi della nostra Serie A, staccati di sette lunghezze i francesi Campioni del Mondo.

Una statistica che sorprende, e che infatti merita alcune precisazioni: 14 gol su 28 Mitrovic li ha segnati in Championship (l'unico, tra i nove, a non aver disputato l'intera stagione in un massimo campionato), mentre la Super Liga greca in cui milita Prijovic non è certo la Premier o la Bundes.



Poi però c'è l'altro lato della storia. Mitrovic, Jovic e Prijovic guadagnano in tre meno di 5 milioni all'anno ('appena' 500mila euro per il gioiellino dell'Eintracht, in scadenza a giugno): la metà di Lewandowski, meno di un terzo di Mbappé. Un'artiglieria low cost, quella serba, che merita tanti applausi.

E l'Italia? Considerata l'epoca così nera per l'attacco azzurro e che i nostri bomber giocano tutti a casa, ce la caviamo dignitosamente. Immobile (30 reti), Caputo (20, di cui 11 in Serie B: se vale Mitrovic...) e Quagliarella (19) formano il nostro terzetto da 69 gol: lontanissimo dal podio, ma non così tanto dall'Inghilterra di Kane, Sterling e Rashford, quinta con 75.

Non c'è partita invece a livello mondiale: stravince il tridente Messi-Aguero-Icardi con 104 gol nell'anno solare. Ma questo, alla Serbia delle sorprese, meglio non dirglielo.

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