Nazionali, chi resta a casa? La TOP 11 dei big "esclusi"

Chi per riposare, chi per punizione. Chi perché ha bisogno di tornare innanzitutto al top della condizione fisica e chi perché, invece, credeva fosse arrivato il momento di dire basta. La pausa-nazionali non significa stop solo per chi, nel "giro" della nazionale, non ci è mai entrato. Ma anche per tanti big del calcio mondiale che , per un motivo o per un altro, non sono stati inclusi nella lista dei convocati della loro nazionale. I top player rimasti a casa in occasione delle amichevoli di ottobre sono innumerevoli, e abbiamo provato a raccogliere alcuni di loro in una formazione letteralmente da urlo.

Eccola di seguito, schierata con un ipotetico 3-4-3. Nota bene: tra panchina e tribuna, restano fuori anche calciatori del calibro di Di Maria, Aguero, De Rossi, Rabiot e Subasic (tra gli altri).


DIFENSORI




OBLAK


Il numero 1 dell'Atletico Madrid ha detto no alla chiamata della nazionale slovena, con l'obiettivo di rimettersi in forma quanto prima e di trovare al più presto, in seguito agli acciacchi dell'ultimo periodo, il top della forma fisica. La Federazione gli ha dato il via libera e il portiere è già al lavoro per rimettersi definitivamente in sesto.


THIAGO SILVA


La Nazionale verdeoro che faceva impazzire il mondo intero aveva problemi in attacco, legati alla sovrabbondanza di calciatori e all'imbarazzo della scelta del povero ct di turno: Ronaldo, Ronaldinho, Kakà, Robinho e Adriano per citarne solo alcuni. Adesso, invece, la Seleçao è costretta a operare una selezione forzata in tutti i reparti, e spesso rimane a casa chi meno se l'aspetta: stavolta, è toccato al difensore centrale del Paris Saint Germain.


PIQUE'


Dalle dichiarazioni sulla Catalogna alla delusione dell'ultimo Mondiale, il difensore centrale del Barcellona ha optato per dire basta alla sua esperienza con la nazionale spagnola: "Voglio concentrarmi sul Barça", ha dichiarato in estate.


JORDI ALBA


Luis Enrique l'ha escluso dalla sua lista di convocati, e risulta piuttosto difficile giustificare questa decisione con le prestazioni che l'esterno mancino ha offerto in questo inizio di stagione. Il suo rendimento, infatti, è rimasto positivo e costante, e pare evidente che dietro la sua mancata convocazione si celi qualche motivazione "extrasportiva": in Spagna, si sostiene che il suo rapporto con il ct fosse già in declino ai tempi in cui Luis Enrique allenava il Barcellona.



CENTROCAMPISTI




DOUGLAS COSTA


L'esterno della Juventus è rimasto a casa, e si va ad aggiungere alla lista delle esclusioni eccellenti operate qualche settimana fa dal ct brasiliano Tite. Il motivo? "Cattiva condotta", ha spiegato l'allenatore, che non ha gradito il gesto dell'esterno bianconero nei confronti di Di Francesco: quattro giornate di squalifica in campionato, in più anche l'esclusione dalla nazionale voluta da Tite. La prossima volta, siamo certi che Douglas ci penserà su un paio di volte prima di compiere un gesto simile.


OZIL


Dopo aver definito i massimi dirigenti della federazione tedesca "razzisti" (leggi qui), era inevitabile che il rapporto tra il fantasista dell'Arsenal e la squadra allenata da Loew terminasse drasticamente. Tempo fa, Mesut ha dichiarato di non voler avere più nulla a che fare con la nazionale della Germania, e si è detto stufo di essere sempre individuato come il capro espiatorio dei problemi della sua ormai ex nazionale.


ALLAN


Perché il centrocampista del Napoli non viene mai preso in considerazione da Tite? Se lo chiedono in tanti, ma non il ct verdeoro, che continua a lasciare a casa il mediano tuttofare di Ancelotti.


DAVID SILVA


A chiudere il quartetto di centrocampo c'è David Silva, cuore del super Manchester City di Guardiola e tra i pochi reduci della vittoria del Mondiale 2010 ancora in gran forma e "convocabili" da Luis Enrique. Per sua scelta, però, Silva ha preferito lasciare la nazionale dopo il Mondiale in Russia, e finora non ha espresso alcuna intenzione di tornare sui suoi passi.



ATTACCANTI



MESSI


Il flop del Mondiale in Russia ha spinto i principali senatori dello spogliatoio della Selecciòn a fare un passo indietro: insieme a Leo, anche Higuain, Di Maria, Banega e Aguero hanno optato per un periodo di stop. Fino a data da definirsi.


BENZEMA

Al centro dell'attacco, i grandi esclusi non mancano di certi. A partire da Ibrahimovic, che lasciato la nazionale svedese circa un anno fa, passando per il sopracitato Aguero e Benzema: il bomber francese, ormai, manca in Nazionale da ben tre anni. Il rapporto con Deschamps non è certamente dei migliori.


CRISTIANO RONALDO


Per la seconda volta consecutiva, CR7 dice no alla convocazione della nazionale portoghese. L'attaccante della Juventus, d'accordo con la Federazione portoghese, è rimasto fuori dalla lista dei convocati: il particolare momento che l'ex Real Madrid sta vivendo fuori dal campo potrebbe aver inciso sulla decisione.





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