Napoli, Spalletti: "Mourinho alza il livello del calcio. Sarebbe un piacere parlare di nuovo con Totti"
Dopo la vittoria nel derby campano contro la Salernitana, il Napoli ospita la Roma al Maradona.
“Qualsiasi partita diventa difficile. Quella di domani probabilmente anche qualcosa in più: in funzione di quel discorso del condominio fatto qualche tempo fa, è uno scontro diretto con la Roma. Sarà una partita tutta da gustare tatticamente e per la bravura dei calciatori che saranno in campo. Tre punti sono sempre importanti da portare a casa. Il Napoli sa di doversi confrontare durante tutto questo viaggio con altri rivali forti se non più forti. Dobbiamo stare dritti sui pedali, mai seduti, perché da seduti si spinge meno. E invece c’è da pedalare forte fino all’arrivo", così Luciano Spalletti in conferenza stampa.
Sulla Roma: "Mi aspetto una Roma di grandi calciatori, con un allenatore pratico e concreto che riesce a far capire sempre alla squadra i comportamenti da tenere in campo. Hanno giocatori di gamba, non bisogna mai pensare a gestire la partita o sottovalutarli. Ci sono calciatori come Dybala che sanno sfruttare le qualità dei compagni, sanno attaccare gli spazi, ti obbligano a prendere rischi e dobbiamo stare attenti. Fanno correre il pallone e corrono dietro il pallone. Sanno cosa vogliono in campo e sanno scegliere cosa fare. Se non siamo bravi a tenere equilibrio, diventa una partita pericolosa.
La Roma è allenata a prendere vantaggi in qualsiasi situazione di gioco, anche sui calci piazzati, aiutati dalla filosofia di Mourinho e dalla fisicità che hanno. Loro ci conoscono ma anche noi conosciamo loro, le loro qualità: dovremo essere bravi a mettere dentro le nostre, come abbiamo sempre fatto. È semplice preparare la gara, ho davanti calciatori intelligenti proprio perché hanno saputo creare questo vantaggio in classifica. Non corriamo il rischio di dover essere meno attenti o meno pignoli nelle richieste a noi stessi. Se qualcuno si lascia cullare, vedere la Roma e Mourinho metterà a posto i pensieri. È un top team e si rischia la brutta figura".
Sulla classifica: "In una situazione così di vantaggio, un allenatore deve dire ‘bravi’ ai calciatori perché hanno vinto a Salerno in una situazione non facile. Abbiamo avuto difficoltà sia l’anno scorso che quest’anno. Poi deve dire che i risultati delle avversarie non dipendono da noi, per questo il nostro comportamento deve essere sempre lo stesso: grandi partite, umiltà, un passo alla volta, concentrazione massima e attenzione a dove mettiamo i piedi. Dobbiamo toglierci il fascino della meta, pensare al lavoro quotidiano senza andare troppo in là e fare attenzione ai nostri comportamenti. Bisogna mantenere serietà e professionalità, come abbiamo fatto fin qui".
L'allenatore azzurro ha poi parlato della quota scudetto: "Non lo so, è un conto che non so fare, non ero bravo in matematica a scuola. Ma so fare conti più facili: se vinciamo la prossima si va a 53, su questo ho attenzione".
Sul rapporto con Totti: "Totti vuole parlarmi di nuovo? Anche io. Se lui ha piacere, anche per me sarebbe un piacere parlare di nuovo con lui". Sull'arrivo del nuovo acquisto Gollini: "E' un portiere molto forte. Ha avuto una flessione nelle ultime stagioni, ora deve ritrovare tranquillità e forza, poi se ne trarrà beneficio tutti perché è veramente un portiere forte da ogni punto di vista. Siamo contenti di averlo con noi". Su Mourinho: "Faccio gli auguri a Mourinho per il suo compleanno, anche se un po’ in ritardo. Ci sono rimasto un po’ male: mi sarei aspettato un invito al suo compleanno, mi sarei presentato con tanto di regalo, ma sarà per la prossima volta. Lui è uno di quelli che alza il livello del calcio nella sua totalità".