Napoli, Sarri: "La squadra sembrava distratta, giochiamo meglio in campionato"

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Il Napoli perde in casa contro l'Atalanta e viene eliminata dalla Coppa Italia. Per Sarri però è una sconfitta immeritata: "Era una partita da pareggio, abbiamo fatto bene nel primo tempo. Abbiamo fatto un secondo tempo che non mi è piaciuto. La squadra sembrava distratta con la testa tra le nuvole" ha detto l'allenatore del Napoli a Rai Sport.

Sarri però non vuole dare voti alla prestazione dei suoi: "Il voto mi arrabbiavo quando lo davano a scuola non li darò adesso. In campionato la squadra gioca con una altro atteggiamento. Forse siamo meno abituati agli scontri diretti. Qualcosa di meglio nelle coppe potevamo fare. Per costringere le squadre a giocare con i titolari bisogna aumentare le sostituzioni. Nel primo tempo la squadra è stata solida. Nel secondo tempo siamo stati più distratti. Contro l’Atalanta abbiamo fatto fatica anche con altre formazioni. Ci toglie ritmo e ha la meglio nelle palle lunghe. Quando cambi la formazioni se vinci hai fatto benissimo, se perdi dovevi far giocare gli stessi. Noi abbiamo bisogno di recuperare. A me è piaciuta più la squadra nel primo tempo. Dopo la Juventus le avevamo vinte tutte, è vero è una partita che ti rimane addosso, ma visto la reazione della squadra nei 20 giorni successivi non penso sia rimasta nelle gambe".

Infine conclude sui possibili cambiamenti nel calendario: "A me non piace il discorso della riduzione delle squadre, perché vorrebbe dire togliere la Serie A da 20 piazze che messe insieme sono un bacino importante. La possibilità è quella di ridurre le partite nazionali, riducendo quelle i campionati finirebbero ad aprile. È anacronistico pensare che un giocatore che guadagni 2 milioni al mese, vada poi a giocare contro Cipro, Gibilterra e San Marino. Inglese? C’è un giudice che è il campo, io sono lì e decido. Se dicessi qualcosa a priori sarei prevenuto”.

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