Napoli, storie da ex. Cavani: "Fischi? Fu terribile: amo Napoli". Cannavaro: "Gonzalo doveva metterci la faccia"
Cannavaro, Cavani, Higuain: tre storie da ex. Il primo a lasciare Napoli fu Cavani nel 2013, per passare al Psg, per sessanta milioni di euro: "Fischi per lui".
"Fu terribile, ero io a sentirmi tradito" - si legge nelle pagine del Corriere della Sera -"Ho amato e amo Napoli, i miei figli vivono ancora lì. Non riuscivo a spiegarmi il perché di quell’ostilità così forte. Certo, non aspettavo fiori e applausi ma ricordo che salendo le scale per andare in campo ero emozionato. Fu una doccia gelata. In cuor mio però ho sempre saputo che erano fischi d’amore, sentivo che erano in tanti a volermi ancora bene. Credo che anche a Higuain dispiacerà ascoltare i fischi, ma la situazione è diversa. È passato alla Juventus, per Napoli è uno smacco. Lui lo sa e a differenza mia sarà preparato".
E' stata poi la volta di Paolo Cannavaro, napoletano doc, che il Napoli non l'avrebbe mai lasciato. "Higuain? Non lo fischierei mai" - dichiara Cannavaro nel corso di un'intervista concessa al Corriere della Sera - "Piuttosto lo tratterei come un avversario qualunque. Perché poi tutto sommato a noi di lui importa poco, bisogna solo essere concentrati e battere la Juventus. Passaggio alla Juventus? Ci può stare, e non mi piace giudicare le scelte altrui. Però Gonzalo doveva metterci la faccia, dire alla città che andava via e si trasferiva a Torino. Invece è sembrato un ladro. Questo non lo si può accettare".