Napoli, Mertens: "L'obiettivo è diventare il miglior marcatore di sempre. Rinnovo? Vedremo"

Dopo sei stagioni con la maglia del Napoli Mertens è uno dei veterani della squadra. Un idolo dei tifosi, i quali ormai gli hanno cambiato anche il nome: “Dries o Ciro? Fa piacere arrivare qui a Dimaro e vedere che sanno queste cose, io a Napoli ormai sono Ciro. Mi fa piacere perché ti senti bene quando la gente di vuole bene”.

 

Sei stagioni e 109 gol con la maglia del Napoli, l'obiettivo è Hamsik fermo a 121: “Speriamo, sarebbe una bella cosa, è un obiettivo. Non so se allungheremo il contratto, io sto bene, per fortuna mi sento molto giovane, vediamo come possiamo fare. Penso solo a questo anno. Per vincere serve guardare a te stesso. Io sono qui da sei anni. Gli altri giocatori prima di me hanno portato il Napoli in alto. Stiamo facendo una bella strada, se guardo la Juventus hanno comprato Rabiot, De Ligt e Ramsey. Noi siamo forti, dobbiamo mettere tutto e poi vedremo”, ha detto l'attaccante belga a Sky Sport.

 

Mertens esulta Napoli.JPG

 

Penso che con il nostro sistema sia diverso. Ho fatto l’attaccante con Sarri, con Ancelotti ho giocato dietro la punta. Penso non sia male prendere un altro attaccante per dare fiato a Milik. Manolas? Mi sta piacendo molto in allenamento. Ma abbiamo perso anche Albiol che è stato importante. Lo scorso anno è stato fuori due mesi e abbiamo fatto meno punti in campionato”.

 

Insigne sta bene, ha una famiglia due bambini. Io sono diverso, vado in giro e mi diverto. In campo è molto importante. Inter-Lukaku? È un giocatore molto forte, è giovane, deve imparare tanto e vuole imparare molto”.

 

Poi su Sarri alla Juventus: “Per tre anni mi ha fatto vedere il calcio in modo diverso. Mi è piaciuto molto, adesso è alla Juventus e non tocca a me parlare di loro. Il calcio è così, gli voglio bene a Sarri perché ha dato sempre tutto. È andato al Chelsea e ha fatto bene, sicuramente è strano vederlo alla Juventus, ma non ho problemi con lui”.

 

Sul miglior allenatore in Serie A invece: “La Juve è in vantaggio, perché sulla carta hanno la squadra più forte. Noi abbiamo Ancelotti che ha dato la sua mano e sta facendo molto bene”.

Google Privacy