Gattuso: "Serve un Napoli perfetto. Mertens torna mercoledì"
La voglia di rilanciarsi subito e aprire al meglio il 2020 senza guardare troppo in là. "Non dobbiamo pensare al ciclo terribile che ci aspetta ma solo alla gara di domani. Giochiamo contro una delle squadre più forti, ci serve la partita perfetta; se giochiamo come a Sassuolo saranno guai". Gennaro Gattuso sa che il Napoli può dare di più e si aspetta una grande reazione dai suoi: “Domani vorrei vedere un Napoli che sappia soffrire quando arriverà il momento. Dobbiamo tenere botta, metterci a disposizione. Poi quando abbiamo la palla abbiamo anche la qualità giusta. Dobbiamo osare con la nostra qualità, anche sbagliando, l’importante è avere sempre equilibrio. Per questi calciatori darei tutto, il gruppo sta dando tantissimo a me e al mio staff".
"Non è il caso di rischiare Koulibaly"
Sarà un Napoli quasi obbligato in campo. “Abbiamo provato a recuperare Koulibaly, ma non è il caso di farlo giocare. Avrebbe voluto giocare, ma non vogliamo rischiare di perderlo più a lungo. Vediamo come starà Fabián oggi e capiremo. In quel ruolo ho lui e Gaetano, Elmas ha caratteristiche da mezz’ala”. Senza Koulibaly ma anche senza Mertens. “Non si è allenato questa settimana col pallone, aveva fastidi in campo e ieri abbiamo deciso di fargli fare una risonanza per avere una diagnosi migliore. Ha un problema agli adduttori, l’abbiamo rimandato a casa per farsi curare dall’uomo di fiducia, tornerà mercoledì sera”.
Capitolo mercato
A gennaio, però, incombe il mercato. “Lobotka? Rispetto i calciatori che ho e che stanno faticando per me, ne parleremo se arriverà qualcuno. Mi piace lavorare in coppia e numericamente siamo in meno a centrocampo”, ha risposto Gattuso. “Lozano da quando è rientrato l’ho visto molto bene, voglio vederlo sempre così. Abbiamo cambiato modo di lavorare insieme, lui ha sempre giocato esterno in un 4-3-3 e credo ci possa dare una grande mano. Ma deve migliorare all’interno della gara nella continuità, se lo mettiamo in condizione può essere importante per tutti. Callejon è più avanti di lui in questo momento: conosce il campionato e conosce il ruolo”.