Napoli, il rammarico di Sarri: "Dobbiamo cambiare mentalità"

Aggancio al secondo posto fallito. Il Napoli si ferma. La potenza di Mertens non basta per superare il Palermo. Il gol di Nestorovski nel primo tempo blocca la corsa degli azzurri. Adesso la Juventus, complice anche la sconfitta della Roma questo pomeriggio, si lancia in fuga solitaria. E Sarri, come ha preso questo passo falso? "Mi aspettavo questa prestazione del Palermo. La partita era difficile. Abbiamo creato tanto, come al solito. Ma non abbiamo sfruttato quanto abbiamo creato. Poi il gol subito, sì: è pesante. I nostri difensori si sono mossi bene. Ma succede: questi gol si prendono". Così l'allenatore del Napoli nel dopo gara ai microfoni di Sky Sport. "Siamo una squadra giovane, è vero. Ma la personalità dei ragazzi sta crescendo. Io non ho il joystick, i ragazzi non giocano a comando. Quando abbiamo cambiato modulo la partita è cambiata. L'anno scorso era diverso: mettevamo una palla in mezzo ed era sempre gol. Ora ci dobbiamo reinventare. Oggi ci è mancata la concretezza. Bisogna lavorare sulla finalizzazione. Siamo stati meno lucidi del solito. Ma non sono preoccupato. Non è un momento difficile. Siamo una squadra di ragazzi normali, non di gente che viene dal Barcellona o il Real Madrid. Non abbiamo la mentalità delle squadre di prima fascia". Sull'occasione di Insigne: "Abbiamo avuto più di dieci palle gol. Quella di Lorenzo rimane più nell'occhio perché arrivata nel recupero.

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