Napoli, Ancelotti: “Trappola evitata. Liverpool? Niente bus davanti la porta”

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“Questa poteva essere una partita-trappola, ci eravamo già caduti contro il Chievo, oggi volevamo fosse diverso. L'abbiamo gestita bene. Ci sono tante cose positive, come i nuovi che sono entrati per la prima volta”, parla così Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky Sport dopo il netto successo contro il Frosinone per 4-0.

Testa ora alla sfida contro i Reds, decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions: “Nel match contro il Liverpool dovremo cercare di essere sereni, motivati e concentrati. Andare ad Anfield con la giusta mentalità e la giusta convinzione. I giocatori stanno bene, la condizione fisica è ottimale. Qualche giocatore ha riposato oggi, altri hanno giocato ma recupereranno bene. Chi metto in copertina nella gara contro il Frosinone? Chi è rientrato dopo tanto tempo merita un applauso, sono pronti tutti e tre. Meret, Ghoulam e Younes.

Sempre sulla gara di Champions Ancelotti aggiunge: “L’importanza di fare un gol a Liverpool? Nell’interpretazione del match credo sia fondamentale avere un atteggiamento propositivo. Anche perché non siamo nemmeno capaci di andare lì e fare una partita difensiva. Non siamo adatti a mettere il bus davanti alla porta. Dobbiamo cercare di avere il controllo del gioco, come fatto sia a Parigi che in casa col Liverpool. Dalla gara di oggi sono arrivati comunque segnali positivi.

Sguardo al passato: “Quale finale ricordo per prima quando mi dicono Liverpool? Quella del 2007. Ad Anfield comunque ho bei ricordi, è lo stadio più bello di tutti. Dopo il San Paolo ovviamente…”, conclude sorridendo Ancelotti.

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