Spalletti: "Scudetto? Ora si fa tutto più difficile. Dovremo essere professionisti"

Un 2-3 che rischia di complicare le cose nella rincorsa al sogno Scudetto: il Napoli perde in casa con la Fiorentina e dovrà sperare in un passo falso del Milan contro il Torino per restare in scia. Non può essere soddisfatto Luciano Spalletti, intervistato al termine della partita: "È una sconfitta che ci costa molto, per certi versi non la meritavamo. Loro non hanno rubato nulla assolutamente, ma dopo il pareggio eravamo dentro". 

"Abbiamo un po' di colpe, mi dispiace perché l'atteggiamento durante la settimana era stato quello giusto" ha dichiarato l'allenatore del Napoli.

Napoli, le parole di Spalletti 

Cosa non ha funzionato? "La Fiorentina gioca uomo contro uomo quando non è in possesso, lascia l'1 contro 1 che puoi sfruttare se esci dai duelli con la qualità nello stretto. In quelle situazioni si poteva fare meglio" ha spiegato Spalletti. "Osimhen non era al massimo della condizione oggi, ha saltato allenamenti, ha fatto bene lo stesso ma in questi duelli fisici poteva far meglio".

 

Spalletti ha poi commentato il cambio Mertens-Fabian Ruiz: "Zielinski ha un passo un po' più fluido nella copertura delle distanze, Fabian ha qualche problemino e non si sta allenando con continuità. Zielinski ha strappo e quindi ho provato a tenere in campo caratteristiche più offensive. 

"Sogno Scudetto? - ha concluso - Ora cambiano le cose, si fa tutto più difficile. Non abbiamo altra scelta se non quella di essere professionisti: si riprende subito a fare il nostro pensando a vincere la prossima". 

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