Napoli, De Laurentiis: "Aboliamo Champions ed Europa League"

Secondo posto aritmetico conquistato grazie alla vittoria sul Cagliari, giunta nel finale grazie al rigore di Lorenzo Insigne. Il Napoli chiude dunque alle spalle della Juventus una stagione particolare, definita comunque soddisfacente da Aurelio De Laurentiis, intervistato dal Corriere della Sera a margine della riunione Eca convocata dalla European Leagues a Madrid. “Sono felice del lavoro svolto da Ancelotti, la Juve ha alzato l’asticella con Ronaldo ma il Napoli è comunque rimasto in linea con il punteggio ottenuto dalle big d’Europa".

Il discorso poi si sposta sulle competizioni europee: “Champions ed Europa League vanno abolite per come sono strutturate adesso, bisogna avere un unico torneo con 80 squadre a cui si qualificano le prime sette dei campionati top in Europa. Non si coltiva più la competitività nei campionati nazionali, spesso ci si confronta con sparring partner. Si gioca troppo e in maniera poco spettacolare, prevale la tattica e noi per divertirci dobbiamo guardare Manchester City-Tottenham e Barcellona-Liverpool. Il nostro calcio sta diventando invece noioso, la Champions è ormai per pochi eletti e l’Europa League una sorta di torneo di consolazione".

De Laurentiis propone la propria idea: “Dovremmo creare un torneo da 80 squadre, divise in quattro gironi da venti: 19 partite per ogni girone. Gare secche con location estratte a sorte per stabilire il team che gioca la prima in casa e dare il via al calendario. Chiamerei il torneo European Cup, le partite si giocherebbero il martedì, mercoledì e giovedì, rispettando così la collocazione dei campionati nazionali durante il fine settimana".

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