Gelo su Napoli (e sul Napoli): alla prima, Ballardini elimina Spalletti

La prima Cremonese di Ballardini elimina il super Napoli di Spalletti ai calci di rigore nella rigida serata napoletana di martedì 17 gennaio. Lombardi che strappano il pass per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma, quale modo migliore per cominciare il nuovo corso con il nuovo allenatore grigiorosso. L'unico errore dal dischetto firmato Lobotka condanna gli azzurri, che tolgono subito gli impegni di coppa nazionale dal calendario. 

Non un gioco spumeggiante, ma una partita intelligente contro la squadra primissima in classifica in campionato. La Cremonese ha condotto il match che doveva condurre, resistendo al pressing offensivo del Napoli, sviluppando contropiedi rapidi sfruttando la gamba dei suoi attaccanti più veloci e tentando di far male a Meret e compagni. C'era tutto da guadagnare, d'altronde, giocando così. E quelle (a dire il vero) poche palle gol costruite dalla squadra di Ballardini bastano per regalarsi i rigori e, quindi, la vittoria finale con un Afena-Gyan che aveva giocato solo poco più di 300 minuti in stagione e che, dopo stasera, con il gol che ha mandato la sua Cremonese ai supplementari è il rigore decisivo, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe.

La partita

Già dai primi minuti del match il Napoli, gioca, costruisce, ma senza incidere davvero con le sue "seconde linee" - Spalletti potrebbe prendersela, ma sono effettivamente i giocatori che hanno avuto un minutaggio ridotto in stagione rispetto agli altri. La neo Cremonese targata Ballardini ne approfitta, passando in vantaggio al 18'. Lancio lungo per Okereke, che sfrutta bene il tre contro due, mette un pallone al centro e, a battere Meret, ci ha pensato Pickel. È così che la Cremonese ha costruito la sua partita: lanci lunghi al nigeriano che, con la sua qualità, ha aspettato i compagni nella ripartenza e fornito "assist".

Il Napoli recupera in poco, al 33' gli azzurri avviano il ribaltone. Prima segna Juan Jesus la rete del pareggio dagli sviluppi di un soffertissimo calcio d'angolo; poi, tre minuti dopo, Zerbin pennella un cross perfetto per Simeone, che arriva per millimetri sul pallone e lo manda alle spalle di Carnesecchi. Ma in un secondo tempo sciapo di emozioni, i grigiorossi trovano un'insperata rete del 2-2 al minuto 87'. Afena-Gyan arriva di testa sul cross di Tsadjout, che ha sostituito perfettamente nel suo compito Okereke. Freschezza e qualità nei piedi di chi è stato messo a disposizione di Ballardini e che può rivelarsi cruciale per la seconda metà di stagione.

Ai tempi supplementari il Napoli ci prova a trovare il 3-2, dopo che il gelo è calato su Napoli e sullo Stadio Maradona di Fuorigrotta. La bomba d'acqua arrivata a fine partita è un segnale meteorologico di quel che stava per avvenire. Ai rigori finisce 4-5 per la Cremonese, l'unico a sbagliare è Stanislav Lobotka. Il suo errore manda avanti i lombardi, Ballardini si presenta alla grande in casa grigiorossa, senza stravolgimenti tattici: 3-5-2 di partenza, con attaccanti veloci per sfruttare le ripartenze e, all'occorrenza, 3-4-1-2 con uno tra Buonaiuto o Zanimacchia magari, per proporre più trame offensive pur perdendo sostanza in mediana.

Le formazioni e il tabellino di Napoli-Cremonese

NAPOLI (4-3-3): Meret; Bereszynski, Ostigard (82' Kim), Juan Jesus, Olivera; Ndombele (101' Osimhen), Gaetano (64' Lobotka), Elmas (85' Zielinski); Raspadori (64' Anguissa), Simeone, Zerbin (64' Politano). Allenatore: Luciano Spalletti.
A disposizione: Marfella, Sirigu, Di Lorenzo, Mario Rui, Rrahmani, Zedadka.