Calzona: "Cambio prima del gol? Per la forza della Roma sulle palle da fermo"
Punti pensantissimi quelli in palio tra il Napoli di Calzona e la Roma di De Rossi. Gli azzurri, infatti, dovevano risollevare il morale dopo il pareggio contro il Frosinone e la sconfitta contro l'Empoli. I giallorossi, invece, continuare a fare punti per mantenere il quinto posto. La gara si è conclusa 2-2 con le reti di Dybala, Olivera, Osimhen e Abraham. Nel post partita l'allenatore del Napoli, Francesco Calzona, ha commentato la prova dei suoi.
Le parole di Calzona dopo la gara contro la Roma
Calzona ha cominciato l'intervista ai microfoni di Sky Sport parlando della prestazione dei suoi: "Abbiamo peccato su due episodi. Conoscevamo la forza della Roma sulle palle ferme. Ho fatto il cambio prima dell'angolo proprio per questo motivo. L'unica cosa che posso dire è che sono felice della nostra prestazione e, di questo, sono felice. Mancavano pochissimi minuti. Ho levato un ragazzo che ho messo a partita in corso perché non ha fisicità. Vedendo così quel gol dovevamo attaccare di più il primo palo perché sappiamo che mandano tanti calciatori lì. Anche a Udine hanno fatto gol così. Ormai è andata e dobbiamo guardare avanti".
L'allenatore del Napoli ha commentato anche il morale dei suoi giocatori: "La stagione è quella che è. I ragazzi si sentono il peso addosso della situazione non eccelsa. Io ho il dovere di allenarli bene e di farli giocare a calcio. Secondo me se c'è la prestazione i risultati arrivano. Abbiamo concesso pochissimo e ci hanno fatto gol su due palle ferme. Sono contento della fase difensiva e di quello che abbiamo fatto in fase offensiva. Io da questa partita esco con molta fiducia per la prestazione della squadra. È chiaro che se non vinci diventa tutto più difficile. Non mi preoccupa il calendario perché per ora i malati siamo noi e dobbiamo pensare a noi, non agli avversari".
Calzona ha concluso parlando delle scelte sul futuro che dovrà prendere De Laurentiis: "De Laurentiis non ha bisogno dei miei consigli. Sono venti anni che fa calcio. Sarà lui a scegliere i suoi collaboratori. Non sta a me dargli consigli".
A Dazn, poi, l'allenatore del Napoli ha aggiunto, in riferimento al "lancio" di una bottiglietta dopo il gol della Roma: "Chiedo scusa, ho fatto un gesto che non mi appartiene, non è bello da vedersi. Ero molto arrabbiato"
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