Perché il Brescia porta solo otto giocatori in panchina?
Dopo il Milan e la Juventus, ecco il Napoli. L'avvio di campionato del Brescia non è stato certo noioso, anzi. La squadra di Corini ha dovuto fare subito i conti con le big della Serie A, ma la classifica non è da buttare. Undicesimo posto in classifica a quota sei punti, con i successi contro Cagliari e Udinese che hanno dato ossigeno a Balotelli e compagni.
In questo primo mese di Serie A, una novità è balzata agli occhi di tutti. Con Cagliari, Milan, Bologna, Udinese e Juventus Corini il Brescia ha sempre portato solo otto uomini in panchina (e non 12 come invece permetterebbe di fare la regola della panchina lunga). Questa abitudine si è ripetuta anche al San Paolo, dove l'allenatore ha a disposizione Alfonso, Mateju, Gastaldello, Zmrhal, Ayè, Matri, Morosini e Romulo.
Ma a cosa è dovuta questa scelta? Si tratta di una decisione del presidente Cellino, secondo cui troppi giocatori in panchina distraggono l'allenatore. Così facendo, invece, Corini può pensare meglio alle convocazioni. Una particolarità che ha destato una certa curiosità. Svelato l'arcano.