Balo torna Super Mario, nella sua Napoli
Era il 22 novembre 2011, quando una giovane promessa del nostro calcio, espatriata al Manchester City, tornava in Italia per la prima volta. La partita di Champions League tra Napoli e Manchester City vedeva Mario Balotelli a guidare l'attacco degli inglesi. Un gol da opportunista, in area di rigore, permise ai Citizens di pareggiare momentaneamente una gara della fase a gironi che si concluderà 2-1 in favore degli azzurri. Otto anni dopo, le cose non vanno diversamente, per Balotelli: segna, ma esce sconfitto con lo stesso punteggio. Fortunatamente, il San Paolo però non gli evoca solo ricordi mai del tutto piacevoli. Con la maglia della Nazionale, infatti, nel 2013 trovò il gol contro l'Armenia.
Il rapporto che lega Super Mario a questa città, tuttavia, va oltre i semplici fatti di campo. Qui Balotelli ha una figlia, Pia, nata dalla relazione con la showgirl Raffaella Fico. Oggi ha sei anni e ha voluto accompagnare il papà al momento dell'ingresso in campo. E c'è tanto della piccola Pia, probabilmente, dietro l'affetto che si è instaurato tra al città e il giocatore. Balotelli non ha mai nascosto di adorare Napoli e i napoletani e si era detto anche dispiaciuto di affrontarli quando vestiva la maglia del Nizza. Nonostante sia sempre un avversario, a Napoli ci va con una certa frequenza e l'accoglienza è sempre delle più calorose. Il San Paolo oggi gli ha riservato soltanto i fischi però, quelli che si rivolgono al calciatore più temuto. Il suo carattere imprevedibile lo ha anche coinvolto in vicende controverse, come quando un collaboratore di giustizia raccontò di averlo visto vendere droga per scherzo (fatto smentito dallo stesso Balotelli) o quando ha scommesso dei soldi con un ragazzo per farlo buttare in acqua a bordo del proprio motorino.
Un legame in chiaroscuro, in questo Napoli e Balotelli forse si somigliano e proprio per questo si adorano. Il destino ha fatto il resto: il primo gol in Serie A nella stagione in corso, quattro anni dopo, non poteva segnarlo altrove che in quel San Paolo che non è mai stato suo.