Napoli, Gattuso: "Da Insigne mi aspetto di più. Osimhen vive male il momento"

Giovedì il Napoli sfida l'AZ Alkmaar per la quinta giornata del gruppo F di Europa League. Gli azzurri comandano la classifica con 9 punti. L'allenatore Gennaro Gattuso in un'intervista a Sky Sport ha presentato la sfida: "Questa squadra è forte tecnicamente e non può permettersi di non metterci veleno e fare una corsa in più. La qualità ti fa vincere le partite, ma non tutte. Se vuoi vincere ci vuole testa e voglia. Giocare sempre insieme, nel bene e nel male. La partita di domani è complicata. Dopo di noi l'AZ non ha mai perso in campionato, quando gli dai campo fanno male. C'è grande rispetto e andremo a fare una grande partita. Non ho ancora deciso il modulo, bisogna valutare tante cose". 

Gattuso Napoli IMAGE.jpgL'allenatore del Napoli ha poi analizzato la questione modulo: "Ho fatto poche partite con il 4-2-3-1. Non è una questione di modulo, i giocatori forti bisogna farli giocare. Se non ci mettiamo in testa che bisogna coprire bene il campo qualcuno deve restare fuori. Mi piace far giocare i giocatori di qualità. Non è un problema di numeri, ma di mentalità. Bisogna non prenderla male quando si fa fatica". 

Argomento Insigne. Gattuso ha voluto spronare pubblicamente il capitano azzurro: "Mi aspetto di più da Insigne. Lui è il capitano di questa squadra, lo voglie vedere meno col muso. Ha 29 anni e deve fare il salto di qualità. Gli rompo le scatole tutti i giorni. Lui può migliorare sotto questo aspetto. Per come tiene il campo è impeccabile, lo vorrei più allegro. Quando gli si spegne la luce non può fare tre giorni con il mutismo selettivo". 

Insigne Napoli Maradona IMAGE.jpgAncora fuori causa per infortunio Osimhen: "Mi scoccia vederlo non sorridente e arrabbiato. La sta vivendo male ed è normale. In questo momento dobbiamo essere bravi noi a metterlo a suo agio. Speriamo che guarisca il più presto possibile". 

Mertens IMAGE.jpgUn pensiero anche sul momento di Mertens: "Sta sbagliando tanto, ma fisicamente rincorre e aiuta i compagni. Lui lo sa che sta sbagliando qualcosa ma è fondamentale per noi per lo spirito. Lui è uno che in quelle occasioni ha la colla al piede e deve giocarle meglio". 

 

 

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