Ancelotti: “Spogliatoi? Ho parlato col cuore. Llorente anche dal 1’”

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Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia della partita di campionato contro la Sampdoria. L'allenatore del Napoli è tornato sulla situazione dei lavori negli spogliatoi del San Paolo“I lavori procedono celermente, speriamo che domani che sia tutto a posto. La mia esternazione è stata fatta col cuore, c’è un po’ di preoccupazione perché la consegna degli spogliatoi era fissata al 31 di agosto perché gli arredi sono a carico del Napoli. C’è amarezza e delusione, lo stadio è stato rimodernato e credo che la città meriti un impianto all’altezza della situazione. Ci si poteva pensare prima evitando di arrivare all’ultimo giorno”.

Ancelotti parla del ciclo di partite molto dure che dovrà affrontare la sua squadra dopo la sosta Nazionali: “La condizione generale è buona, i nazionali non hanno avuto particolari problemi e chi è rimasto ha lavorato bene. Chi aveva infortuni ha recuperato, sia Milik che Insigne hanno lavorato con la squadra, i problemi sono superati. Starà a me valutarli adesso, ma saranno tutti a disposizione. Lozano è arrivato ieri sera e si allenerà oggi, inizia un ciclo di partite importante che comincia dalla Samp. Non abbiamo pensato al Liverpool, in questi giorni abbiamo lavorato per correggere alcuni errori. Dobbiamo sfruttare il fatto che ci siano 4 partite su 5 al San Paolo, ci saranno delle rotazioni perché voglio usare tutti gli elementi della rosa vista la qualità a disposizione. La rotazione è importante perchè tiene tutti motivati. C’è la volontà di proseguire con Mertens e Callejon perché sono giocatori affidabili sotto ogni punto di vista. Vogliamo trattenerli”.

“Tutte le gare sono un rischio e vanno affrontate al meglio. Abbiamo fatto male la fase difensiva - prosegue Ancelotti - ma molto bene quella offensiva come conferma il fatto che abbiamo fatto 7 gol in trasferta. I nostri limiti non sono legati ad un individuo ma a un gioco di squadra che non è stato svolto nella maniera migliore”.

Una considerazione anche su alcuni giocatori del Napoli, come il neo acquisto Fernando Llorente: "Ha dimostrato grande serietà, si è presentato in ottime condizioni. Se ha i 90 minuti? Dipende da quello che gli chiede l’allenatore, non mi piace dire quanto può giocare un calciatore. Llorente è a disposizione e ha caratteristiche diverse dagli altri. Non vi meravigliate se partisse dal primo minuto, Milik ha risolto il problema che aveva al retto addominale, la condizione che ha è buona. Ci parlerò e capire se renderlo disponibile già per domani. Anche la condizione di Koulibaly è migliorata. Ora sta bene”.

Ancelotti parla anche delle possibili pretendenti allo Scudetto, a cui, oltre alle solite Juventus e Napoli, se ne è aggiunta sicuramente una terza: L’Inter ha fatto una campagna acquisti che porta entusiasmo, Conte è un ottimo allenatore e sono partiti bene: è normale che sia considerata molto forte, anche io la ritengo una pretendente a vincere anche se la Juve resta favorita. Avere tante squadre che lottano per il vertice rende il campionato competitivo. Il Napoli non è tagliato fuori, il nostro obiettivo è lottare ancora meglio. Come dicono i miei giocatori, lottano per vincere e non per arrivare secondi”.

Ancelotti analizza il prossimo avversario del Napoli in campionato, sempre temibile nonostante le due sconfitte nelle prime giornate: "Mi aspetto una Samp motivata, l’inizio non è stato brillante. Contro il Sassuolo hanno perso 4-1 ma per 20-25’ sono stati padroni del campo. È una squadra che avendo cambiato allenatore sta cercando di giocare in modo diverso ma all’inizio ci sono scompensi. Non so se cambieranno modulo ma resta una partita insidiosa”.

 

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