I 6mila chilometri e il primo gol a San Siro: la storia di Juwara

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Dopo 65 minuti in panchina in un San Siro deserto nemmeno pensava di poter entrare in campo, tanto meno di essere chiamato da Mihajlovic in quel momento e cambiare la partita con un suo gol che ha spianato la via alla rimonta del Bologna sull'Inter. Ma già essere lì significava aver raggiunto un altro piccolo grande traguardo. 

La storia di Musa Juwara inizia in Gambia nel 2001, prosegue con un viaggio attraverso l'Africa per raggiungere le coste del Mediterraneo e per salire su un gommone che il 20 giugno del 2016 l'avrebbe fatto sbarcare a Messina. 

Il baby Juwara segna a San Siro in Inter-Bologna: è il suo primo gol in Serie A

Senza saper nuotare e senza genitori. Uno dei 25mila minori non accompagnati accolti quell'anno. 

Una storia fatta di oltre 6mila chilometri percorsi fino alla nuova destinazione: una casa di accoglienza in provicia di Potenza. Ed è lì che la sua avventura calcistica è iniziata. 

Juwara ha aperto la sua valigia riempita di speranza, sogni e talento ed ha iniziato a giocare con la Virtus Avigliano allenata da Vitantonio Summa che l'ha accolto e cresciuto anche lontano dal campo, come tutore. 

Le prime partite, gli osservatori in tribuna. Nel gennaio 2018 l'ha tesserato il Chievo ed è stato subito inserito sia nella Primavera gialloblù che nella lista dei migliori giocatori nati nel 2001 secondo il Guardian

Attaccante esterno che si ispira ad Hazard e ad un altro Musa (Barrow), forte fisicamente e con uno sprint che ha convinto prima Di Carlo, che l'ha fatto esordire in Serie A in un Frosinone-Chievo del maggio 2019, poi Mihajlovic al Bologna. 

E' in rossoblù da un anno e in questa stagione ha collezionato altre 5 presenze in Serie A, compresa quella di oggi contro l'Inter, e un gol. Il suo primo. 

A fine partita ha ringraziato Mihajlovic per la fiducia e per l'occasione di giocare contro l'Inter che mai pensava potesse diventare il teatro della sua prima rete in A. "E' un grande sogno per me. Lo ricorderò per sempre". Firmato, il ragazzo del 2001 che ha deciso la gara del Bologna a San Siro. 

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