Multe in minimoto, tuffi e strane diete: è caos al Celta Vigo
La settimana del Celta Vigo è tutta da raccontare. La salvezza è sostanzialmente acquisita anche se nell'ultima giornata teoricamente la squadra galiziana potrebbe ancora retrocedere qualora perdesse contro il Rayo Vallecano e il Girona vincesse in casa dell'Alavés recuperando complessivamente 7 gol di differenza reti. Eppure, con un traguardo teoricamente ancora da raggiungere, alcuni calciatori sono stati sorpresi in comportamenti non propriamente professionali in questa settimana tutt'altro che sobria.
All'inizio è toccato a Boufal e Boudebouz, entrambi sotto Ramadan, che lunedì sera sono stati multati per eccesso di velocità nei pressi della Playa de Samil mentre guidavano delle minimoto, mezzo per cui non hanno neanche la patente di guida. E se la settimana è iniziata in questo modo, i giorni sucessivi non potevano essere molto incoraggianti: ad aggravare la situazione ci ha pensato Emre Mor, uno piuttosto abituato a ricevere sanzioni da parte del club, che da un mese è fuori per una distorsione alla caviglia ma che sul proprio canale Instagram si è fatto vedere mentre a casa sua si tuffava in piscina facendo arrabbiare i propri tifosi che si domandano la reale entità dell'infortunio.
Poi è scoppiato anche il caso Pione Sisto, apparso insolitamente fiacco negli ultimi giorni. Il danese di origini ugandesi ha infatti rivelato di aver intrapreso una dieta di 21 giorni in cui ha mangiato solamente frutta, una scelta ritenuta irresponsabile dalla società, che lo ha portato a presentarsi in condizioni preoccupanti agli ultimi allenamenti.
Il Celta Vigo per il momento non si è ancora esposto in via ufficiale ma probabilmente ci saranno dei provvedimenti per tutti e quattro i calciatori rei di atti tutt'altro che professionali in una settimana in cui c'è ancora da conquistare una salvezza.