Mourinho vs Juventus, la storia infinita: tutte le stoccate dello Special One

Oltre un decennio di sfide. Anni fatti di parole al veleno e gesti entrati nella storia del calcio italiano. Mou contro la Juventus è da sempre una sfida nella sfida, con immancabili polemiche annesse. 

Dall'Inter alla Roma, passando per il Manchester United, ripercorriamo i momenti clou di questa rivalità infinita.

SCORRI LA GALLERY PER RIVIVERE I MOMENTI PIU' SIGNIFICATIVI DI MOURINHO CONTRO I BIANCONERI

 

3 marzo 2009, José Mourinho si presenta in sala stampa, rendendola celebre: "A me non piace la prostituzione intellettuale, a me piace l'onestà intellettuale. Mi sembra che negli ultimi giorni ci sia una grandissima manipolazione intellettuale, un grande lavoro organizzato per cambiare l'opinione pubblica per un mondo che non è il mio". E' con questa premessa che prenderà vita la leggenda dei "zero tituli". Chiaro riferimento ai bianconeri e a tutte le squadre in lotta per il titolo nel rush finale della stagione. Il resto è storia.

 

19 febbraio 2010. E' la vigilia di Inter-Sampdoria. Mou si presenta in sala stampa tornando su un caso da moviola che aveva agitato le ore scorse, ovvero un rigore a suo dire "misterioso" concesso alla Juventus: "C'è un'area di 25 metri solo in Italia. Perché bisogna fare come lo struzzo?"

 

23 ottobre 2018. E' il giorno di Manchester United-Juventus. Ad Old Trafford Mourinho, allenatore degli inglesi, viene travolto dai fischi dei tifosi bianconeri. La reazione? Tre dita rivolte il settore ospite, chiaro riferimento alla sua esperienza in nerazzurro culminata con la vittoria del Triplete.

 

7 novembre 2018. Nel match di ritorno, nonostante lo svantaggio, lo United di Mourinho ribalta il risultato e porta a casa il successo. Al fischio finale la mano all'orecchio di Mou è la risposta dello Special One ai fischi ricevuti: ''Sono stato insultato per 90 minuti, io sono venuto qui solo per fare il mio lavoro, niente di più. A fine partita ho fatto quel gesto, a freddo non lo rifarei, ma la gente mi ha insultato, ha insultato non solo me come interista, ma soprattutto la mia famiglia" le parole del portoghese nel post gara.

Google Privacy