Mourinho: "Non fui io a cacciare De Bruyne, lui lasciò il Chelsea"
Sette anni fa, Kevin De Bruyne - all'età di 22 anni - lasciava il Chelsea per accasarsi al Wolfsburg per ottenere la sua grande chance per diventare protagonista in Bundesliga. Costo del trasferimento: 18 milioni di sterline, poco più di 21 milioni di euro. Una cessione che non è mai andata davvero giù ai tifosi blues.
Soprattutto perché 18 mesi dopo, il trequartista belga arrivò a costare 60 milioni, gli stessi incassati dal Wolfsburg per la successiva cessione al Manchester City. Al tempo, i fans del Chelsea bersagliarono di critiche l'allenatore dell'epoca, Josè Mourinho, che oggi ha sposato la Roma, per la cessione di quell'astro nascente.
MOU RITORNA SU KDB: "NON L'HO CEDUTO IO, LUI HA VOLUTO LASCIARE IL CHELSEA"
A talkSport, noto portale radio britannico, l'attuale nuovo allenatore della Roma ha confessato di non aver assolutamente pressato per ottenere la cessione di De Bruyne, come molti tifosi credevano ingiustamente: "Anzi, mi impressionò così tanto che presi la decisione di non mandarlo via in prestito, volevo rimanesse".
Poi, lo Special One ha raccontato ancora: "Nella nostra prima partita di Premier League partì dall'inizio contro l'Hull City. Nella seconda partita andammo all'Old Trafford e, subito dopo, venne da me dicendomi «voglio giocare ogni partita, voglio giocare ogni minuto». Fece molta pressione".
"Non aveva pazienza, io non lo ritenni totalmente pronto visti i giocatori ottimi di quella squadra. Decise che voleva andarsene, voleva tornare in Germania dove era stato precedentemente in prestito e dov'era stato felice. A volte noi allenatori sbagliamo, io invece non sbagliai - ha concluso Mourinho. Io vidi il suo grande talento ma per me doveva aspettare. Fu lui a decidere di andar via".