Mourinho: "Conference la vittoria più bella. Volevo Totti e De Rossi all'Inter"
Josè Mourinho ha rilasciato qualche dichiarazione di ricordi e aneddoti della sua carriera al canale YouTube di Ohm, in occasione di alcuni spot per Topps in vista di Euro 2024. L'ex allenatore della Roma torna sulla vittoria della Conference League, definendola la vittoria più bella della sua carriera: "Non è il trofeo più importante che ho vinto, ma per la dimensione di gioia che ha portato e non solo perché è stato l'ultimo, se devo scegliere dico questo".
"Però ci sono state tante cose belle nella mia carriera, tante partite fantastiche da ricordare ed è impossibile sceglierne una o due - continua Mourinho - Anche i ricordi brutti sono tanti, due semifinali Champions perse ai rigori, una finale di Europa League persa ai rigori perché l'arbitro aveva deciso che non potevamo vincere. Anche i brutti ricordi sono tanti".
Mourinho: "Volevo Totti e De Rossi all'Inter"
Lo Special One ha risposto poi alla domanda su quale giocatore avrebbe voluto allenare nella sua carriera: "Un esempio è Messi, lui non ha bisogno di essere allenato. Chi può dire 'io sono stato allenatore di Messi'? Mi sembra assurdo, perché sa tutto ed è nato con tutto. Lui magari può insegnare cose a te. Sarebbe solo per dire di aver avuto l'onore di averlo in squadra. Poi ci sono tanti giocatori. Per stare in tema Roma avrei voluto De Rossi all'Inter e al Real Madrid, ma non è stato possibile. Volevo anche Totti all'Inter, nonostante l'età, e non è stato possibile. Sono sempre giocatori che vuoi allenare in carriera".
Un aneddoto poi sulla sua collezione di magliette: "Ne avrò tipo duecento, sembrano tante ma 200 in 1200 partite non sono tante. Mio figlio mi chiede invece solo il top dei top. Quando sa che gioco contro un giocatore in particolare ci punta, ha solo top nella sua collezione. Benzema, Modric, Ronaldo, Messi, palloni d'Oro e campioni del mondo, punta solo quelli".
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