Da "Non sono un pirla" a "Daje Roma": Mourinho in cinque frasi

Aveva lasciato dopo la notte di Madrid, un triplete conquistato e un posto guadagnato per sempre nella storia dell'Inter. Dopo 11 torna in Italia José Mourinho, per rilanciare la Roma dopo l'addio di Fonseca. 

Conosciuto in tutto il mondo per i suoi successi, l'allenatore portoghese è anche un maestro delle conferenze. Nel corso degli anni ha lasciato il segno anche ai microfoni, con alcune frasi memorabili.

All'Inter si presentò con il famoso: "Non sono pirla", con cui scatenò le risate della sala stampa. Nelle dichiarazioni di oggi, si è invece trasformato in "romano" chiudendo la propria dichiarazione con un "Daje Roma!". 

Nella gallery rivivamo il periodo all'Inter attraverso le sue migliori frasi. 

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"Io non sono un pirla". Mourinho usò un termine milanese nella conferenza stampa di presentazione come allenatore dell'Inter il 3 giugno 2008. Ad una domanda fatta in modo scaltro per cercare di estrapolare indizi di mercato su Lampard, Mourinho rispose così, generando le risate dell'intera sala stampa. Con il "Daje Roma!" di oggi si è subito presentato anche all'ambiente romano. 

 "Zeru Tituli"

"A me non piace la prostituzione intellettuale, mi piace l'onesta intellettuale. Negli ultimi giorni c'è stato un grande lavoro per manipolare l'opinione pubblica, di un mondo che non è il mio. Non si è parlato di una Roma con grandissimi giocatori, che finirà la stagione con zero titoli. Non si è parlato di un Milan che finirà la stagione con zero titoli, con giocatori, tradizione e cultura vincente. Non si è parlato della Juve che ha preso tanti punti dagli errori arbitrali". 

 Il Rumore dei nemici

"Ho sentito subito il rumore dei nemici, che mi piace tanto. Ho espresso un'opinione ed è arrivato subito. Questa è una sfida che mi piace".

La formazione

Intervistato prima della partita, Mourinho rompe le tradizioni e anticipa completamente la propria formazione: "Possiamo dare la formazione in anteprima?". "Ok. Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi, Chivu, Zanetti, Vieira, Cambiasso, Mancini, Adriano, Ibrahimovic". 

 "Lo Monaco?" 

In risposta ai giornalisti che chiedevano una risposta alle recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco: "Che monaco? Del Tibet? No, io conosco monaco del tibet, Monaco, Montecarlo, Bayern Monaco, Grand Prix de Monaco. Se qualche Monaco vuole essere conosciuto per parlare di me, mi deve pagare tanto".