Roma, Mourinho: "L'arbitro mi preoccupa. Berardi deve avere più rispetto"
Dopo il pareggio in Europa League contro il Servette, la Roma si prepara per la partita di Serie A contro il Sassuolo: i giallorossi scenderanno in campo domenica 3 dicembre alle ore 18:00. Alla vigilia del match, José Mourinho ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida.
Le parole di Mourinho in conferenza stampa
Mourinho ha iniziato analizzando la mentalità della squadra: "Nello sport individuale sei solo e quando sei solo non condividi responsabilità. Per questo mi piacciono tanti sport come il tennis. Bisogna avere coraggio e personalità, stare lì fino all'ultimo e quando tu perdi non ti puoi guardare intorno. Negli sport collettivi come allenatore mi piace analizzare gli sport individuali per questo genere di mentalità. E' una perdita di tempo se qualcuno pensa che farò dei nomi dei giocatori a cui mi riferivo. Oggi ho parlato internamente tra di noi. Quanto più è positivo il rapporto, più è facile tornare su argomenti e dire cose brutte. Ho detto quello che ho pensato e continuo a pensarlo. Il rapporto è buono con la squadra, molto buono. Questo ci fa andare insieme a Sassuolo e prendere il risultato in una partita che non mi fa paura, ma con la quale non mi sento a mio agio".
Mourinho ha parlato della partita di domani: "E' un'ottima squadra con bravi giocatori e un bravo allenatore. Giocano 40-41 partite a stagione e si preparano da una settimana, arriveranno al top. Abbiamo sempre difficoltà contro loro, poi sono onesto e l'arbitro mi preoccupa: lo abbiamo avuto diverse volte e non ha la stabilità per delle partite di questo livello. Il suo profilo non mi lascia tranquillo, così come il VAR. E poi c'è Berardi, è un giocatore fantastico ma deve avere un po' più di rispetto per gli avversari: quello che fa per prendere in giro gli avversari e prendere i falli è troppo. Amo il giocatore che è ma non mi piace per niente".
L'allenatore ha proseguito: "Ho detto ai ragazzi che dobbiamo alzare il tono e avere meno superficialità. Non abbiamo il potenziale per lottare per lo scudetto ma dobbiamo alzare il livello per lottare tra il quarto e il quinto posto".
Sulla squadra: "Mi piacerebbe avere più opzioni e qualità, ma non voglio essere interpretato negativamente. Siamo sottovalutati in tutto ciò che abbiamo fatto, siamo riusciti a fare cose importanti e a lottare con squadre che hanno un altro potenziale. La nostra squadra senza infortuni può lottare, ma andiamo avanti con forza".
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