Franco, il motociclista che ha salvato Ibra: "Voleva guidare lui"

Ieri il Festival di Sanremo ha rischiato di perdere il suo ospite, Zlatan Ibrahimovic a causa di un "piccolo inconveniente". Ibra, dopo la prima puntata all’Ariston, era tornato a Milano per seguire i suoi compagni nella gara di campionato contro l’Udinese. Ieri pomeriggio è ripartito per la Liguria, ma un incidente in autostrada lo ha tenuto fermo nel traffico per tre ore. Un ritardo che avrebbe potuto far saltare i programmi di Amadeus e della Rai per la giornata dedicata ai duetti. 

Il salvatore di Ibra è stato Franco, un motociclista che nel traffico ha notato un van nero con un volto familiare all'interno. "Ho pensato 'Ma questo è Ibra!' - racconta il motociclista a Radio Montecarlo. L'autista ha abbassato il finestrino e mi ha detto 'Ibra chiede se lo porti a Sanremo'. Non ci ho pensato due volte, anche perché avevo un casco sotto la sella. Ho chiamato mia moglie e le ho detto che stavo accompagnando lo svedese a Sanremo, ma lei non mi ha creduto". 

Franco era diretto a Borgio Verezzi, paese in provincia di Savona dove abita, ma questa piacevole emergenza gli ha allungato la strada. Un incontro piacevole, soprattutto per la fede rossonera del fortunato motociclista. “Voleva guidare lui, però io gli ho detto che avrei guidato io. Quello che ha detto in tv è vero, era la prima volta che prendevo l'autostrada. Fortunatamente c'era poco traffico".

Arrivati a destinazione, Ibra era troppo di fretta per farsi una foto con il suo ‘autista personale’, ma gli ha fatto una promessa: “È una persona squisita, mi ha chiesto come potesse ringraziarmi e mi ha detto che mi manderà la maglia. Mia moglie? Alla fine mi ha creduto, il matrimonio è salvo", conclude Franco scherzando. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.

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