Morata torna in Italia... da avversario! "Spero mi accolgano bene, mi hanno chiesto 200 biglietti"

Il vestito è rosso roja. Nazionale, Spagna. E Alvaro Morata di quello parla, ai microfoni de 'El Larguero'. Con una partita molto particolare all'orizzonte, contro la 'sua' vecchia Italia."Spero che mi accolgano bene in Italia. Ho molta voglia di giocare a Torino, mi hanno chiesto... 200 biglietti!". Da titolare? Alvaro non se lo aspetta, e risponde sincero. "Bisogna essere realisti: Diego Costa ha giocato e segnato molto più di me. E se fossi l'allenatore guarderei questo aspetto". Poi, scherza. "Speriamo che Diego se le dia con la difesa avversaria così poi entro io". Dal capitolo Nazionale, a quello legato al Real Madrid. Il passo è molto breve. Qual è il problema di questa squadra che pareggia sempre? Zidane ha dichiarato la mancanza d'intensità. "Per me non è quello". Secco, l'attaccante. Che poi aggiunge. "E' chiaro che mi piacerebbe giocarle tutte, continuerò a lottare per un posto. Se mi lamentassi e basta, non penso a far bene il mio lavoro. Mi piacerebbe giocare almeno tre partite consecutive, potrei dare il mio contributo". Morata poi torna sulle trattative estive. "Quando mi ha chiamato Zidane... non ci ho pensato nemmeno. Era la mia opportunità di tornare al Real. Zidane mi disse che avrei giocato, che gli servivo. Certo, io avevo avuto diversi colloqui con vari allenatori, avevo parecchie possibilità". Ma il presente dice Real. E alla domanda 'Quanto resisti come sostituto di Benzema?' lo spagnolo replica sincero: "Non lo so, non ho molte opzioni. Se non si può nemmeno comprare... non ho molte opzioni. Spero che qualcosa possa cambiare".

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