Morata: "In Italia mi sento a casa. CR7? Qui a Torino lo vedo felice"
“Sono molto a mio agio in Italia, mi sento a casa, ma tornare qui è sempre una gioia tremenda”. Parla così Alvaro Morata dal ritiro della Nazionale spagnola che è pronta ad affrontare le gare di qualificazione al Mondiale di Qatar 2022.
“In Nazionale c’è un gruppo con cui mi diverto molto – continua lo spagnolo intervenuto a “El Larguero” di Cadena Ser. Ci sono diversi giovani che sembrano maturi per l’età che hanno. Quando sono arrivato all’inizio non vedevo nemmeno la palla per quanto ero nervoso”.
Poi Morata parla del livello della sua Nazionale. “Non siamo al di sotto di nessuna squadra, dobbiamo affrontare queste partite con molta positività e molto coraggio. Ci sono diverse formazioni che mi piacciono: Francia, Italia, Olanda, Belgio, Portogallo. Ma ce la giocheremo con tutte”.
Impossibile, poi, non spendere due parole sulla Juventus e sull’annata che sta vivendo in bianconero. “I piccoli dettagli ci hanno fatto uscire con il Porto. È colpa di tutti, ma bisogna guardare il lato positivo: abbiamo vinto una Supercoppa e giocheremo la finale di Coppa Italia con l’Atalanta”.
Morata prende anche le difese di Cristiano Ronaldo. “Hanno criticato tutti ma nessun componente della squadra ha i titoli che ha lui. Sembra che sia frustrato perché è abituato al massimo, ma non è così solo con la Juve, se fosse in un’altra squadra sarebbe lo stesso. Qui a Torino lo vedo felice”.
E sul futuro? Lo spagnolo inizia a parlare proprio di quello del portoghese. “Cristiano al Real Madrid? Non credo. Mi piacerebbe che rimanga qui perché voglio che la Juve abbia i migliori giocatori. Per quanto mi riguarda sono felice a Torino, quest’estate mi comunicheranno il mio futuro”.