Monza, Galliani: "Fiducia totale in Nesta. Ibrahimovic? Non ha bisogno di consigli"
Intervistato da Sky Sport a margine del Festival dello Sport di Trento l'amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha parlato della possibile cessione del club e non solo.
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Monza, le parole di Galliani
Galliani ha iniziato parlando del suo Milan: "Non immaginavo che ci fosse ancora così tanto entusiasmo attorno a quel Milan. Da Sacchi ad Ancelotti passando per Capello, Berlusconi era riuscito a trasmettere tutti gli ideali del club. Questa sera parlavamo della notte magica di Atene, 4-0 al Barcellona. Troppo bello".
"Quanto è cambiato il calcio? È cambiato tutto - ha continuato -, anche il modo di giocare. Mi sembra che si giocasse meglio 30 anni fa. Lo sport sta diventando sempre di più fisico e meno tecnico".
Sui nuovi giocatori convocati in Nazionale: "Sono molto orgoglioso di tutti i giocatori che ci sono in Nazionale e che sono passati dal Milan e dal Monza. Gabbia e Di Gregorio sono cresciuti in squadre gestite da me. A parte Pisilli che avevamo chiesto alla Roma quest'estate e poi la società non ha mollato ma lo avevamo chiesto 10 mesi fa".
Sulle trattative per la cessione del Monza: "Io sono l'oggetto e non il soggetto. Se ne occupa la Fininvest, che è sempre stata trasparente in tutto".
Un consiglio a Ibrahimovic: "Non ha bisogno dei miei consigli. Lui è forte in tutto quello che fa e farà bene anche da dirigente".
Chiosa finale su Nesta: "Il problema non è l'allenatore ma gli infortuni, abbiamo fuori 7 giocatori. Non abbiamo giocato male, abbiamo qualche punto in meno di quelli che meritiamo. Fiducia assoluta", ha detto.
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